Lexambiente - Rivista Trimestrale di Diritto Penale dell'Ambiente
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Consiglio di Stato Sez. V n.236 del 10 aprile 2019
Rifiuti.Distinzione tra CSC e CSR
Dal dato normativo emerge con chiarezza la distinzione tra CSC e CSR: le prime strumentali a riconoscere, nell’area sottoposta a verifica, l’esistenza di sostanze inquinanti in una soglia tale da giustificare la predisposizione di un piano di caratterizzazione; le seconde preordinate alla verifica della sussistenza di un livello di rischio tale da giustificare l’attuazione di interventi di bonifica e di messa in sicurezza.
Cass. Sez. III n. 17701 del 29 aprile 2019 (PU 11 gen 2019)
Pres. Cervadoro Est. Aceto Ric. D’Ambrosio
Urbanistica. Omessa denuncia lavori in zona sismica
Il reato di omessa denuncia lavori in zona sismica, previsto dall'art. 93, d.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, è configurabile anche in caso di esecuzione di opere in zona inclusa tra quelle a basso indice sismico, atteso che l'art. 83, comma secondo, del citato decreto, non pone alcuna distinzione in merito alle categorie delle zone medesime
Consiglio di Stato Sez. IV n. 2382 del 12 aprile 2019
Urbanistica.Variante urbanistica SUAP e contributo straordinario generato dal maggior valore dell’area
Al rilascio del permesso di costruire, intervenuto in seguito all’approvazione della variante urbanistica SUAP, trova applicazione l’obbligo di pagamento del contributo straordinario generato dal maggior valore dell’area. L’art. 16, comma 4, lett. d-ter), d.P.R. n. 380/2001, invero, trova applicazione indistintamente per tutti i procedimenti che comportano un maggior valore generato dall’area da interventi su aree o immobili in variante urbanistica, non facendo eccezione quello tenuto mediante attivazione del procedimento SUAP.
L’abbandono di rifiuti e l’obbligo di rimozione in capo ai proprietari dell’area
Analisi delle recenti pronunce giurisprudenziali e della posizione degli enti proprietari o gestori delle strade
di Rosa BERTUZZI
Cass. Sez. III n. 17691 del 29 aprile 2019 (PU 14 dic 2018)
Pres. Aceto Est. Galterio Ric. Zampaglia ed altri
Caccia e animali.Impiego di piccioni come esca per la pesda del pesce siluro
L’impiego di volatili, quali sono i piccioni, legati per una zampetta all’amo e costretti a seguire il volo della lenza fino a venire ripetutamente catapultati nel fiume quale richiami per la cattura del pesce siluro si configura come una vera e propria sevizia, atta a provocare agli uccelli, quand’anche sopravvissuti, gravi sofferenze, indipendentemente dalle lesioni eventualmente arrecategli.
TAR Marche Sez. I n. 251 del 17 aprile 2019
Caccia e animali.Piani di controllo della fauna selvatica (questione legittimità costituzionale)
E’ rilevante e non manifestamente infondata, per contrasto con l’art. 117, comma 2, lett. s), Cost., la questione di legittimità costituzionale dell’art. 25, commi 2-bis (ultimo periodo) e 3, l. reg. Marche 5 gennaio 1995, n. 7, nella parte in cui tali disposizioni ampliano il novero dei soggetti attuatori dei piani di controllo della fauna selvatica rispetto all’elencazione di cui all’art. 19, comma 2, l. 11 febbraio 1992, n. 157 (segnalazione Avv. M. BALLETTA)
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