Lexambiente - Rivista Trimestrale di Diritto Penale dell'Ambiente
Nell'area dedicata alla rivista è scaricabile l'ultimo fascicolo pubblicato
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CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE - UFFICIO DEL MASSIMARIO E DEL RUOLO
Servizio Penale - Relazione su novità normativa
Modifiche al codice penale in tema di incendio boschivo (art. 6 d.l. 8 settembre 2021 n. 120, conv., con modif., in l. 8 novembre 2021 n. 155)
Consiglio di Stato Sez. IV n. 8294 del 13 dicembre 2021
Beni ambientali.Funzione dell'autorizzazione paesaggistica
La funzione dell'autorizzazione paesaggistica è quella di verificare la compatibilità dell'opera edilizia che si intende realizzare con l'esigenza di conservazione dei valori paesistici protetti dal vincolo (che non vengono meno per la condizione di degrado in cui versi l’area di riferimento), dovendo l'autorità preposta operare unicamente un giudizio in concreto circa il rispetto da parte dell'intervento progettato delle esigenze connesse alla tutela del paesaggio.
Cass. Sez. III n. 777 del 13 gennaio 2022 (UP 21 ott 2021)
Pres. Petruzzellis Est. Corbo Ric. Alfano
Urbanistica.Individuazione regime abilitativo applicabile
In tema di reati edilizi, la valutazione dell'opera, ai fini della individuazione del regime abilitativo applicabile, deve riguardare il risultato dell'attività edificatoria nella sua unitarietà, senza che sia consentito considerare separatamente i singoli componenti
TAR Lazio (RM) Sez. II-quater, n. 13014 del 16 dicembre 2021
Elettrosmog.Infrastrutture di telefonia e fascia di rispetto cimiteriale
Il vincolo inedificabilità nella fascia di rispetto cimiteriale non giustifica il diniego di installarvi infrastrutture di telefonia mobile, a meno che sull’area non gravi vincolo paesistico culturale o non sussistano particolari situazione che le precludano per esigenze di salubrità/sicurezza
Cass. Sez. III n. 805 del 13 gennaio 2022 (CC 30 nov 2021)
Pres. Marini Est. Corbetta Ric. Palumbo
Urbanistica.CILA e opere su manufatti abusivi
In tema di reati edilizi, il regime della comunicazione di inizio lavori asseverata (c.i.l.a.) non è applicabile alle opere da eseguirsi su manufatti il cui originario carattere abusivo sia stato accertato con sentenza definitiva e che non risultino essere stati oggetto di condono edilizio o di accertamento di conformità, poiché gli interventi ulteriori su immobili abusivi ripetono le caratteristiche di illegittimità dal manufatto principale, al quale ineriscono strutturalmente
Consiglio di Stato Sez. 5 n. 8702 del 29 dicembre 2021
Rifiuti.Bonifica e soggetti obbligati
Secondo il d.lgs. n. 152 del 2006, l'obbligo di bonifica è in capo al responsabile dell'inquinamento che le autorità amministrative hanno l'onere di individuare, attraverso una adeguata attività istruttoria e di accertamento. Nel caso di mancata individuazione del responsabile o di assenza di interventi volontari da parte di altri soggetti interessati, le opere di bonifica sono realizzate dalle amministrazioni competenti (art. 250) che, a fronte delle spese sostenute, si vedono riconosciuto un privilegio speciale immobiliare sul fondo (art. 253). Il proprietario dell'area non identificato quale responsabile dell'inquinamento, salva la facoltà di intervenire in qualsiasi momento volontariamente per la realizzazione degli interventi di bonifica (art. 245, comma 2, del d.lgs. n. 152 del 2006), è tenuto a rimborsare le spese per gli interventi effettuati d’ufficio dall’amministrazione solo «nei limiti del valore di mercato del sito determinato a seguito dell'esecuzione degli interventi medesimi»
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