Caccia e animali.DECRETO LEGISLATIVO 7 dicembre 2023 n. 205
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DECRETO LEGISLATIVO 7 dicembre 2023, n. 205
Adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del Regolamento (CE) n. 1099/2009 del Consiglio, del 24 settembre 2009, relativo alla protezione degli animali durante l'abbattimento, ai sensi dell'articolo 18 della legge 4 agosto 2022, n. 127.
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Caccia e animali.Sulla corretta interpretazione del diritto dell’Unione europea in materia di abbattimento o neutralizzazione degli animali pericolosi
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TRGA Trento n. 212 del 20 dicembre 2023
Caccia e animali.Sulla corretta interpretazione del diritto dell’Unione europea in materia di abbattimento o neutralizzazione degli animali pericolosi
Vanno rimesse alla Corte di giustizia le seguenti questioni pregiudiziali: a) se, sulla base del disposto dell’art. 16 della direttiva 92/43/CEE, una volta accertata la sussistenza della condizione relativa alla sussistenza di una delle fattispecie espressamente individuate dalla lett. a) alla lett. e) del comma 1 dell’art. 16, nonché della condizione relativa al fatto che “la deroga non pregiudichi il mantenimento, in uno stato di conservazione soddisfacente, delle popolazioni della specie interessata nella sua area di ripartizione naturale”, ai fini del rilascio dell’autorizzazione alla deroga al divieto di “qualsiasi forma di cattura o uccisione deliberata di esemplari di tali specie nell’ambiente naturale”, di cui alla lett. a) dell’art. 12 della medesima direttiva, l’ulteriore condizione, relativa al fatto che “non esista un’altra soluzione valida”, debba essere interpretata nel senso che l’autorità competente deve dimostrare l’assenza di altra soluzione valida atta ad evitare la rimozione dell’animale dall’ambiente di ripartizione naturale, cui consegue la possibilità della scelta motivata della misura da adottare in concreto, che può consistere nella cattura per captivazione permanente oppure nell’abbattimento, misure che sono poste su di un piano di parità; oppure b) se, sulla base del disposto dell’art. 16 della direttiva 92/43/CEE, una volta accertata la sussistenza della condizione relative alla sussistenza di una delle fattispecie espressamente individuate dalla lett. a) alla lett. e) del comma 1 dell’art. 16, nonché della condizione relativa al fatto che “la deroga non pregiudichi il mantenimento, in uno stato di conservazione soddisfacente, delle popolazioni della specie interessata nella sua area di ripartizione naturale”, ai fini del rilascio dell’autorizzazione alla deroga al divieto di “qualsiasi forma di cattura o uccisione deliberata di esemplari di tali specie nell’ambiente naturale”, di cui alla lett. a) dell’art. 12 della medesima direttiva, l’ulteriore condizione, relativa al fatto che “non esista un’altra soluzione valida”, debba essere interpretata nel senso che essa vincola prioritariamente l’autorità competente alla scelta della cattura per la riduzione in cattività (captivazione permanente) e solo in caso di impossibilità oggettiva e non temporanea di tale soluzione consente la rimozione mediante abbattimento, sussistendo una rigorosa gerarchia tra siffatte misure
Urbanistica.Vicinitas ed interesse al ricorso
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Consiglio di Stato Sez. VI n. 9694 del 13 novembre 2023
Urbanistica.Vicinitas ed interesse al ricorso
La dimostrazione della sussistenza della legittimazione ad agire e dell’interesse a ricorrere, che entrambi debbono sostenere la proposizione della domanda giudiziale a pena di inammissibilità della stessa, non discende dalla dimostrazione del rapporto di vicinitas, perché possa proporsi una domanda giudiziale in materia edilizia, in quanto il criterio della vicinitas, quale elemento di individuazione della legittimazione, non può valere da solo ed in automatico a dimostrare la sussistenza dell'interesse al ricorso, che va inteso come specifico pregiudizio derivante dall'atto impugnato ovvero dalla sostenuta illegittimità dell’inerzia dell’amministrazione
Ambiente in genere.Procedura estintiva delle contravvenzioni ambientali
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La procedura estintiva delle contravvenzioni e una discutibile posizione della Cassazione nell’ipotesi di impossibilità di impartire la prescrizione per regolarizzare l’illecito
di Vincenzo PAONE
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Urbanistica.Realizzazione veranda su balcone di appartamento
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Consiglio di Stato Sez. VI n. 9865 del 17 novembre 2023
Urbanistica.Realizzazione veranda su balcone di appartamento
Le verande realizzate sulla balconata di un appartamento, determinando una variazione planivolumetrica ed architettonica dell'immobile, sono senza dubbio soggette al preventivo rilascio di permesso di costruire, in quanto integrano un nuovo locale autonomamente utilizzabile, il quale viene ad aggregarsi ad un preesistente organismo edilizio, per ciò solo trasformandolo in termini di sagoma, volume e superficie
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Ambiente in genere.Ambito di applicazione del principio di precauzione
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TAR Lazio (RM) Sez. III n. 17216 del 20 novembre 2023
Ambiente in genere.Ambito di applicazione del principio di precauzione
La corretta applicazione del principio di precauzione applicazione non conduce automaticamente a vietare ogni attività che, in via di mera ipotesi, si assuma foriera di eventuali rischi per la salute delle persone e per l'ambiente, in assenza di un riscontro oggettivo e verificabile. E ciò vale a maggior ragione nella fattispecie in cui un parere, in cui sono confluite le univoche e concordanti valutazioni tecniche di tutti gli interlocutori (pubblici e privati) competenti, abbia concluso per l’assenza di un danno significativo alle varie componenti ambientali in conseguenza della realizzazione dell’opera pubblica (fattispecie relativa ad un progetto di velocizzazione di una linea ferroviaria).
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- Aria.Inquinamento da odori
- Urbanistica.Ingiunzione alla demolizione ed irrilevanza del sequestro penale
- Urbanistica.Interventi successivi su manufatto abusivo
- Urbanistica.Trasformazione di volume tecnico in locale destinato alla fruizione umana
- Urbanistica.Manutenzione straordinaria
- Rifiuti.Obbligo di rimozione e fallimento
- Rifiuti.Illecita gestione e sequestro
- Urbanistica.Richiesta di sanatoria e silenzio della PA
- Urbanistica.Ambito di applicazione della sanatoria di cui all'art. 37 TU edilizia
- Rifiuti.Obbligo di chiudere le discariche che non hanno ottenuto la necessaria autorizzazione
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