Rifiuti.Illecita gestione e sequestro
- Dettagli
- Categoria principale: Rifiuti
- Categoria: Cassazione Penale
- Visite: 1607
Cass. Sez. III n. 47700 del 29 novembre 2023 (CC 15 nov. 2023)
Pres. Ramacci Est. Liberati Ric.PM in proc. Carboni
Rifiuti.Illecita gestione e sequestro
L’indagine prognostica in ordine alla sussistenza del pericolo della agevolazione della commissione di altri reati deve essere compiuta tenendo conto del quadro indiziario e valutando la possibilità di condotte reiterative, alla stregua di un'analisi accurata della fattispecie concreta, che tenga conto delle modalità realizzative della condotta, della personalità del soggetto che le ha poste in essere e del contesto socio-ambientale, indipendentemente dall’accertamento di specifiche occasioni di ripetizione delle condotte. Il possibile utilizzo anche per fini leciti dei mezzi utilizzati per commettere un reato non ne esclude la sequestrabilità, in quanto tale eventuale utilizzo non esclude l’utilizzo anche per la ripetizione di condotte dello stesso genere di quelle contestate
Urbanistica.Richiesta di sanatoria e silenzio della PA
- Dettagli
- Categoria principale: Urbanistica
- Categoria: Consiglio di Stato
- Visite: 1519
Consiglio di Stato Sez. II n.9696 del 13 novembre 2023
Urbanistica.Richiesta di sanatoria e silenzio della PA
Il silenzio della p.a. sulla richiesta di concessione in sanatoria e sull’istanza di accertamento di conformità di cui all’art. 36 del D.P.R. n. 380/2001 ha un valore legale tipico di rigetto e costituisce pertanto un’ipotesi di silenzio significativo al quale vengono collegati gli effetti di un provvedimento esplicito di diniego. La circostanza che l’Amministrazione abbia attivato un’istruttoria sull’istanza di sanatoria non impedisce la formazione del silenzio-rigetto, che si perfeziona anche qualora il relativo procedimento sia pendente, per essere stato aperto e mai concluso da un provvedimento espresso che superi tale intervenuto espresso diniego, non potendosi attribuire alla mera pendenza del procedimento alcun valore di atto tacito di revoca del silenzio diniego che si verifica solo con la pronuncia (non intervenuta) di accoglimento della sanatoria. Ne discende che, una volta formatosi per silentium il provvedimento di diniego, l’ordinanza di demolizione delle opere abusive precedentemente adottata riacquista efficacia e obbliga il destinatario all’esecuzione.
Leggi tutto: Urbanistica.Richiesta di sanatoria e silenzio della PA
Urbanistica.Ambito di applicazione della sanatoria di cui all'art. 37 TU edilizia
- Dettagli
- Categoria principale: Urbanistica
- Categoria: Cassazione Penale
- Visite: 2743
Cass. Sez. III n. 47909 del 1 dicembre 2023 (UP 10 nov. 2023)
Pres. Aceto Est. Scarcella Ric.Fontanive ed altri
Urbanistica.Ambito di applicazione della sanatoria di cui all'art. 37 TU edilizia
La sanatoria prevista dall'articolo 37 del d.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 può essere richiesta unicamente per gli interventi edilizi, realizzati in assenza o in difformità della segnalazione certificata di inizio attività (S.C.I.A.), previsti dall'articolo 22, commi primo e secondo, del d.P.R. citato e quindi non è estensibile anche agli interventi edilizi, di cui al comma 01 dell'articolo 23 TUE, per i quali la S.C.I.A. si pone quale titolo abilitativo alternativo al permesso di costruire (c.d. Super Scia), applicandosi in tale ultima ipotesi la sanatoria mediante procedura di accertamento di conformità di cui all'articolo 36 del medesimo d.P.R., come espressamente previsto dal primo comma della predetta disposizione; ciò sia a regime e sia per i fatti commessi anteriormente all'entrata in vigore del d.lgs. n. 222 del 2016 in ordine ai quali, per la realizzazione dell'intervento edilizio, era richiesto, come nel caso di specie, il permesso di costruire o la Super Dia, in alternativa a detto permesso, vuoi per la ricordata continuità normativa tra i predetti istituti e vuoi per la continuità normativa quanto alle procedure sananti di cui agli articoli 36 e 37 TUE.
Leggi tutto: Urbanistica.Ambito di applicazione della sanatoria di cui all'art. 37 TU edilizia
Rifiuti.Obbligo di chiudere le discariche che non hanno ottenuto la necessaria autorizzazione
- Dettagli
- Categoria principale: Rifiuti
- Categoria: Giurisprudenza Comunitaria
- Visite: 1394
Corte di Giustizia (Sesta Sezione) 14 dicembre 2023
«Ambiente – Direttiva 1999/31/CE – Discariche di rifiuti – Obbligo di chiudere le discariche che non hanno ottenuto la necessaria autorizzazione – Procedura di chiusura – Sentenza della Corte che accerta un inadempimento – Mancata esecuzione – Articolo 260, paragrafo 2, TFUE – Sanzioni pecuniarie – Penalità – Somma forfettaria»
Rumore.Classificazione acustica e sindacato giurisdizionale
- Dettagli
- Categoria principale: Rumore
- Categoria: Consiglio di Stato
- Visite: 1821
Consiglio di Stato Sez.VII n. 9825 del 15 novembre 2023
Rumore.Classificazione acustica e sindacato giurisdizionale
L'onere della classificazione acustica del territorio spetta ex lege ai Comuni, che esprimono una funzione lato sensu pianificatoria, inserita in un nucleo particolarmente ampio di discrezionalità amministrativa, sicché l'ambito del sindacato del giudice amministrativo si presenta ristretto e sostanzialmente limitato ad un riscontro ab externo del rispetto dei canoni di logicità formale. Il sindacato giurisdizionale sul piano di classificazione acustica, come per gli altri atti di pianificazione del territorio, incontra necessariamente precisi limiti al fine di non impingere nel merito delle scelte discrezionali adottate dall’amministrazione; tale sindacato è ammesso, infatti, nei soli casi di gravi illogicità, irrazionalità ovvero travisamenti sintomatici della sussistenza del vizio di eccesso di potere. Non si tratta, quindi, di sindacare il merito di scelte opinabili, ma di verificare se queste scelte siano assistite da una credibilità razionale supportata da valide leggi scientifiche e correttamente applicate al caso di specie.
Leggi tutto: Rumore.Classificazione acustica e sindacato giurisdizionale
Acque.Trattamento delle acque reflue urbane
- Dettagli
- Categoria principale: Acque
- Categoria: Giurisprudenza Comunitaria
- Visite: 1618
Corte di Giustizia (Settima Sezione) 7 dicembre 2023
«Inadempimento di uno Stato – Ambiente – Direttiva 91/271/CEE – Trattamento delle acque reflue urbane – Articolo 3 – Reti fognarie – Sistemi individuali – Articolo 4 – Trattamento secondario o equivalente – Articolo 5 – Aree sensibili – Articolo 15 – Controllo sugli scarichi»
- Ambiente in genere.Conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche
- Ambiente in genere.Valutazione di impatto ambientale
- Terre e rocce da scavo tra “rifiuto” e “sottoprodotto”. Corte Europea e cassazione
- Urbanistica.Limitato ambito di applicazione articolo 34 TUE
- Urbanistica.Demolizione ed incidenza delle caratteristiche del manufatto nella valutazione del principio di proporzionalità con riferimento al diritto alla salute
- Urbanistica.Serra solare
- Rifiuti.Scarti di origine animale
- Sviluppo sostenibile.Limiti alla superficie massima utilizzabile per impianti fotovoltaici
- Rifiuti.Abbandono di rifiuti da parte del privato
- Urbanistica.Lottizzazione abusiva prescrizione e confisca
Pagina 167 di 669