Rifiuti.La nuova disciplina del cumulo delle sanzioni amministrative per la violazione degli obblighi di comunicazione, di tenuta dei registri obbligatori e dei formulari dei rifiuti
La nuova disciplina del cumulo delle sanzioni amministrative per la violazione degli obblighi di comunicazione, di tenuta dei registri obbligatori e dei formulari dei rifiuti. Il nuovo art. 258 del D.Lgs. 152/2006
di Rosa BERTUZZI e Andrea TEDALDI
Urbanistica. Subordinazione sospensione condizionale alla rimessione in pristino dello stato dei luoghi
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Cass. Sez. III n. 28671 del 15 ottobre 2020 (UP 24 set 2020)
Pres. Ramacci Est. Di Stasi Ric. Avitabile
Urbanistica. Subordinazione sospensione condizionale alla rimessione in pristino dello stato dei luoghi
Anche con riferimento alla rimessione in pristino dello stato dei luoghi può essere subordinata la sospensione condizionale della pena, atteso che la non autorizzata immutazione dello stato dei luoghi, in zona sottoposta a vincolo, può comportare conseguenze dannose o pericolose e che la sanzione specifica della rimessione ha una funzione direttamente ripristinatoria del bene offeso
Urbanistica.Case mobili
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Consiglio di Stato Sez. II n. 5965 del 8 ottobre 2020
Urbanistica.Case mobili
Sono definibili “case mobili”, le strutture non ancorate al terreno, costruite su appositi carrelli, che ne consentono una rapida installazione su qualsiasi terreno privato, camping o villaggio turistico: quelle omologate sono montate su di un pianale omologato che ne consente il trasporto, mentre quelle non omologate, solitamente destinate a campeggi e villaggi turistici, pur essendo ideate per stare ferme, debbono avere caratteristiche tali che ne consentano il facile spostamento. Ciò che è essenziale è che tali case mobili, ancorché realizzate all’interno di camping o villaggi turistici (condizione, quest’ultima, che ne consente l’ancoraggio al suolo), siano ancorate solo temporaneamente, con caratteristiche, cioè, che ne dimostrino la precarietà: precarietà che è diversa dalla stagionalità, ovvero dalla “ciclicità”. Infatti le opere aventi carattere stagionale, qualora siano orientate alla soddisfazione di interessi permanenti nel tempo, devono essere equiparate alle “nuove costruzioni”; necessitando, di conseguenza, di permesso di costruire.
Ambiente in genere.Ispettori Ispra/Arpa
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Consiglio di Stato Sezione Consultiva per gli Atti Normativi n. 1640 del 6 ottobre 2020
Ambiente in genere.Ispettori Ispra/Arpa
Parere sullo schema di regolamento presentato dal MinAmbiente che, in attuazione della legge 136/2012, disciplina l'attività ispettiva del personale Snpa (Ispra/Arpa).
Urbanistica. Suddivisione attività edificatoria in singole opere
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Cass. Sez. III n. 28495 del 14 ottobre 2020 (Cc 8 set 2020)
Pres. Liberati Est. Gai Ric. PM in proc. Cioffi
Urbanistica. Suddivisione attività edificatoria in singole opere
Il regime dei titoli abilitativi edilizi non può essere eluso attraverso la suddivisione dell'attività edificatoria finale, nelle singole opere che concorrono a realizzarla, astrattamente suscettibili di forme di controllo preventivo più blando, per la loro più modesta incisività sull'assetto territoriale. L'opera deve essere considerata unitariamente nel suo complesso, senza che sia consentito scindere e considerare separatamente i suoi singoli componenti
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Urbanistica.Pianificazione sovracomunale
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Consiglio di Stato Sez. II n. 6263 del 15 ottobre 2020
Urbanistica.Pianificazione sovracomunale
Il sistema della pianificazione territoriale urbanistica successivo alla riforma costituzionale del 2001, caratterizzato dalle leggi regionali c.d. di “seconda generazione” si presenta in maniera ben diversa da quello riveniente dalla legge urbanistica del 1942. Esso risponde, cioè, ad una visione meno “gerarchica” e più armonica, che vede nella leale collaborazione, oltre che nella sussidiarietà, i teorici principi ispiratori delle scelte. La pianificazione sovracomunale, affermatasi sia sul livello regionale sia provinciale, si connota pertanto per una natura “mista” relativamente a contenuti -prescrittivi, di indirizzo e di direttiva- e ad efficacia, nonché per la flessibilità nei rapporti con gli strumenti sottordinati. La pianificazione comunale a sua volta non si esaurisce più nel solo tradizionale piano regolatore generale, ma presenta un’articolazione in atti o parti tendenzialmente distinti tra il profilo strutturale e quello operativo, e si connota per l’intersecarsi di disposizioni volte ad una programmazione generale che abbia come obiettivo lo sviluppo socio-economico dell’intero contesto
- Rumore.Competenza in materia di ordinanze per il contenimento o l’abbattimento delle emissioni sonore
- Urbanistica. Illegittimità sanatoria condizionata
- Ambiente in genere.Accesso alle informazioni ambientali
- Rifiuti.Rifiuti con codici a specchio. Continuano le creative interpretazioni
- Urbanistica.Sospensione dei lavori ed autonomia rispetto al ripristino dello stato dei luoghi
- Ambiente in genere.Emergenza sanitaria, infiltrazioni criminali e pesca illegale
- Urbanistica.Piano regolatore quale atto discrezionale
- Rifiuti.Avvenuto smaltimento rifiuti: dubbi, responsabilità, soluzioni
- Rifiuti.Valutzione di incidenza
- Rifiuti.I contraccolpi della Riforma Ambientale (D.lgs 116/2020) sulla gestione dei rifiuti dei Comuni aspetti rilevanti: assimilazione dei rifiuti / sfalci e potature.
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