Urbanistica.Ordine di demolizione
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Consiglio di Stato Sez. II n. 23 del 2 gennaio 2023
Urbanistica.Ordine di demolizione
Stante la sua finalità, l’ordine di demolizione è un atto a contenuto c.d. vincolato, nel quale non si può dare corso a valutazioni di tipo discrezionale in ordine agli interessi in gioco; come pure deve escludersi che l’ordinanza di demolizione di un immobile abusivo debba essere motivata sulla sussistenza di un interesse pubblico concreto e attuale al ripristino della legalità violata. E’ quindi del tutto congruo che l’ordine di demolizione sia motivato in relazione al rilevato carattere abusivo dell’intervento, senza che si impongano sul punto ulteriori oneri motivazionali. Nella fattispecie, l’ordinanza descrive adeguatamente gli interventi edilizi rilevati a seguito di sopralluogo e richiama puntualmente i vincoli di inedificabilità e di conservazione dei caratteri agricoli vigenti sull’area, oltre ai riferimenti alla normativa urbanistico-edilizia applicabile, che consente esclusivamente opere di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo. (segnalazione Ing. M. Federici)
Rifiuti.Obblighi in caso di inquinamento
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Consiglio di Stato Sez. IV n. 10663 del 6 dicembre 2022
Rifiuti.Obblighi in caso di inquinamento
Sulla base di quanto previsto dall’art. 245, comma 2, del d. lgs. n. 152/2006, il proprietario o il gestore dell'area − pur se non responsabili dell'inquinamento – sono tenuti ad attuare le misure di prevenzione ovverosia ad adottare le iniziative volte a contrastare una minaccia, intesa come rischio sufficientemente probabile che si verifichi in un prossimo futuro un danno alla salute o all'ambiente. Si tratta di iniziative a carattere preventivo, utili ad impedire o attenuare i probabili effetti di una minaccia potenziale di danno alla salute o all'ambiente, che vanno ad aggiungersi all’onere reale e al privilegio speciale sull’immobile previsti dall’art. 253 del d. lgs. n. 152/2006 (c.d. “passività ambientali” che possono ricondursi alla presenza nel sito di rifiuti accumulatisi durante la gestione anteriore al trasferimento, senza che tale accumulo abbia comportato il superamento dei limiti legali di contaminazione che fanno scattare gli obblighi di bonifica, ovvero all’ipotesi in cui un qualsiasi fatto di inquinamento abbia comportato la contaminazione del sito)
Urbanistica.La prova della considerazione della Corte costituzionale
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La prova della considerazione della Corte costituzionale
(Spunti di riflessione da coeve sentenze del Consiglio di Stato)
di Massimo GRISANTI
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Rifiuti.Si può ancora parlare di “responsabilità condivisa” nella gestione dei rifiuti?
Si può ancora parlare di “responsabilità condivisa” nella gestione dei rifiuti?
di Gianfranco AMENDOLA
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Urbanistica.Sanzioni art. 37 TU edilizia
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Consiglio di Stato Sez. VII n. 10455 del 28 novembre 2022
Urbanistica.Sanzioni art. 37 TU edilizia
Il (meno afflittivo) apparato sanzionatorio di cui al comma 4 dell’articolo 37 dpr 380\01 può essere invocato soltanto “[laddove] l’intervento realizzato risulti conforme alla disciplina urbanistica ed edilizia vigente sia al momento della realizzazione dell’intervento, sia al momento di presentazione della domanda” (di dichiarazione di inizio di attività – in seguito: SCIA).
La rilevante consistenza degli interventi sine titulo e la particolare disciplina vincolistica esistente nell’area, escludono la prova della sussistesse della ‘doppia conformità’ che la richiamata disposizione impone ai fini di consentire l’applicazione della (più lieve) sanzione di cui al comma 4.
Ecodelitti.Il rapporto tra il delitto di traffico illecito di rifiuti e quello d’inquinamento ambientale: un’ipotesi di connessione da concorso formale o da continuazione dei reati (Parte II)
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Il rapporto tra il delitto di traffico illecito di rifiuti e quello d’inquinamento ambientale: un’ipotesi di connessione da concorso formale o da continuazione dei reati (Parte II).
di Giuseppe DE NOZZA
- Beni ambientali.Determinazione sanzione pecuniaria
- Rifiuti.Inceneritori e/o termovalorizzatori
- Urbanistica.Disposizioni pianificatorie
- Rifiuti.Discariche di rifiuti camuffate da terreni agricoli. La farsa continua
- Beni Ambientali.Valutazione compatibilità paesaggistica
- Rifiuti.Obblighi di rimozione del proprietario del terreno
- Aria.Valori limite per le particelle in sospensione e per il biossido di azoto
- Acque. legittimazione ad agire dei privati cittadini in materia di gestione del Servizio Idrico Integrato
- Urbanistica.Necessità ai fini della sanatoria anche della doppia conformità sismica
- Urbanistica.Abusi edilizi su suolo pubblico
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