Lexambiente - Rivista Trimestrale di Diritto Penale dell'Ambiente
Nell'area dedicata alla rivista è scaricabile l'ultimo fascicolo pubblicato
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Classificazione e caratterizzazione dei rifiuti: quali orientamenti tecnici.
di Roberto MASTRACCI
Environmental governance assessment
The European Commission is developing an assessment framework for environmental governance covering five dimensions: transparency, participation, access to justice, compliance assurance / accountability and effectiveness / efficiency. The results of a study project which sets out an initial methodology and compiles, for the first time, information for all EU Member States was published in June 2019 (in lingua inglese)
Consiglio di Stato Sez. II n.7103 del 21 ottobre 2019
Urbanistica.Mancata indicazione degli estremi catastali dell’immobile nell'ingiunzione di demolizione
Nell'ingiunzione di demolizione è necessaria e sufficiente l'analitica descrizione delle opere abusivamente realizzate, in modo da consentire al destinatario della sanzione di rimuoverle spontaneamente, ogni altra indicazione esulando dal contenuto tipico del provvedimento, mentre è l’atto di accertamento dell’inottemperanza all’ingiunzione a demolire che necessita d’individuare specificatamente la costruzione abusiva con l'indicazione dei dati catastali e di quelli presenti nella conservatoria dei registri immobiliari, anche con riferimento agli effetti sull’acquisizione delle aree. Dunque, l’omessa od imprecisa indicazione dell’area che verrà acquisita di diritto al patrimonio pubblico in caso di inosservanza dell’ordine di ripristino dello stato dei luoghi non costituisce motivo di illegittimità dell’ordinanza di demolizione
L’inserimento del diritto all’ambiente nella Costituzione all’esame del Senato
di Gianfranco AMENDOLA
Cass. Sez. III n. 43530 del 24 ottobre 2019 (Ud 28 mar 2019)
Pres. Aceto Est. Macri Ric. Carnevale
Urbanistica.Ristrutturazione edilizia e modifiche volumetriche
In materia edilizia, le "modifiche volumetriche" previste dall'art. 10 del d.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 per le attività di ristrutturazione edilizia (assentibili, a scelta dell'interessato, o con permesso di costruire o con DIA) devono consistere in diminuzioni o trasformazioni dei volumi preesistenti ovvero in incrementi volumetrici modesti, tali da non configurare apprezzabili aumenti di volumetria, perché altrimenti verrebbe meno la linea di distinzione tra la ristrutturazione edilizia e la nuova costruzione
Consiglio di Stato Sez. VI n.7570 del 6 novembre 2019
Beni ambientali.Beni paesaggistici e beni culturali propriamente detti
I beni di cui all’art. 134 comma 1 lettera a), ovvero i beni culturali propriamente detti e quelli di cui all’art. 134 comma 1 lettera c), ovvero i beni paesaggistici, rappresentano il risultato di strumentazioni tra loro parallele e differenziate, poiché la tutela dei beni paesaggistici riguarda o il risultato storico dell'interazione tra intervento umano e dato di natura, o lo stretto dato di natura, mentre invece la tutela dei beni culturali immobili riguarda non visuali ma cose, in genere manufatti. Sono oggetto quindi di tutela in tal senso le realizzazioni dell'uomo che possono essere completamente artificiali, come nel caso degli edifici, ovvero essere costituite da dati di natura oggetto di cure e adattamenti umani come caratterizzazioni particolari dello spirito e dell'ingegno rappresentate ad esempio da parchi e giardini. In tal caso, la componente naturalistica rimane quantitativamente dominante, ma ciò non esclude la possibilità di apporre il vincolo perché si tratta pur sempre di tutelare l'intervento creativo umano che li origina, li modella, li condiziona e li guida
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