Lexambiente - Rivista Trimestrale di Diritto Penale dell'Ambiente
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TAR Puglia (LE) Sez. I n.1690 del 4 novembre 2019
Urbanistica.Decreto di trasferimento da procedura esecutiva e condonobilità immobile
Nel nostro ordinamento giuridico non si rinviene alcun dato normativo positivo dal quale desumere che la vendita all'asta, nell'ambito di una procedura espropriativa, importerebbe effetto sanante degli eventuali illeciti edilizi realizzati. Tale conclusione, peraltro, non può trarsi nemmeno facendo applicazione del principio generale del cd effetto purgativo derivante dalla natura di acquisto a titolo originario del bene, effetto che riguarda più propriamente i diritti, i pesi e le limitazioni legali gravanti sul bene, e non già lo stato di fatto materiale e antigiuridico in cui in ipotesi si trovi il bene. In effetti l'unico aspetto espressamente preso in considerazione dal legislatore, per l'ipotesi che il bene acquistato sia affetto da illeciti edilizi, riguarda la scansione dei tempi per attivare la procedura di sanabilità delle opere, disponendo, all'art. 40 ultimo comma, l. 28 febbraio 1985, n. 47, che la domanda di sanatoria può essere presentata entro centoventi giorni dall'atto di trasferimento dell'immobile purché le ragioni di credito, per cui si interviene o procede, siano di data anteriore all'entrata in vigore della succitata l. n. 47 del 1985 (segnalazione Ing. M. Federici)
Corte costituzionale sent. 258 del 6 dicembre 2019
Oggetto: Caccia - Norme della Regione Marche - Calendario venatorio regionale - Autorizzazione, secondo modalità e condizioni indicati nel calendario venatorio vigente, all'esercizio dell'attività venatoria nei siti della Rete Natura 2000.
Dispositivo: illegittimità costituzionale
ILVA: Diritto alla salute (e all’ambiente) e diritto al lavoro (ed alla produzione)
di Gianfranco AMENDOLA
TAR Lombardia (MI) Sez. II n. 2452 del 20 novembre 2019
Acque.Servizio idrico integrato
L’articolo 141, comma 2, del D.lgs. n. 152 del 2006 stabilisce che “il servizio idrico integrato è costituito dall'insieme dei servizi pubblici di captazione, adduzione e distribuzione di acqua ad usi civili di fognatura e di depurazione delle acque reflue, e deve essere gestito secondo principi di efficienza, efficacia ed economicità”. La normativa primaria impone, quindi, una gestione improntata ad efficienza, efficacia ed economicità, non tollerando, per converso, il riconoscimento sul piano tariffario di costi indebiti derivanti da gestioni non improntate a tali principi.
End of waste: le nuove regole dal 3 novembre (L. 128/19)
di Stefano MAGLIA
Cass. Sez. I n. 44528 del 31 ottobre 2019 (Ud.25 set 2019)
Pres.Mazzei Rel. Casa Ric. PG in proc. Gilberti
Ecodelitti.Disastro innominato doloso di natura ambientale
Sentenza "Tamoil". Raffineria di Cremona fattispecie relativa a contaminazione da idrocarburi e metalli pesanti provocata da reiterate condotte di sversamento di sostanze inquinanti,dovuto a forme abituali di gestione illecita dei rifiuti, incidenti, perdite dai serbatoi e/o dalla rete di raccolta delle acque
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