Lexambiente
LEXAMBIENTE Rivista giuridica a cura di Luca Ramacci - ISSN 2499-3174
  • Home
  • Materie
    • Acque
    • Alimenti
    • Ambiente in genere
    • Aria
    • Beni Ambientali
    • Beni Culturali
    • Caccia e Animali
    • Danno Ambientale
    • Ecodelitti
    • Elettrosmog
    • Modificazioni Genetiche
    • Nucleare
    • Polizia Giudiziaria
    • Protezione Civile
    • Rifiuti
    • Rumore
    • Sostanze Pericolose
    • Sviluppo Sostenibile
    • Tutela Consumatori
    • Urbanistica
  • Forum
  • Cerca
  • Info
  • Password dimenticata?
  • Hai dimenticato il tuo nome utente?

Telegram

Puoi seguire Lexambiente anche su Telegram cliccando QUI

Nelle pagine interne...

  • Rifiuti. Occupazione di urgenza e rischio di contaminazione delle falde per infiltrazione di percolato
  • Beni Ambientali.Allevamento di cavalli ad uso maneggio
  • Ambiente in genere.Valutazione di impatto ambientale
  • L’inquinamento luminoso approda in Cassazione
  • Urbanistica.Annullamento del permesso di costruire
  • Beni Ambientali. ZPS e V.i.a.
  • Aria. Impianti di combustione
  • Beni Culturali. Affidamento servizi a privati
  • Rifiuti. Nozione di rifiuto
  • Ambiente in genere. Proprietà privata e demanio marittimo
  • Polizia giudiziaria.Polizia municipale e utilizzabilità degli atti di indagine
  • Acque. Attività artigianali.
  • DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 16 novembre 2018, n. 146
  • Rifiuti. Iscrizione Albo nazionale
  • Caccia e animali. Prelievo venatorio in deroga
  • Urbanistica. Limitazione della sanatoria ai soli reati urbanistici
  • Urbanistica.Ambito di applicazione dell'art. 38 TUE
  • Urbanistica. Piani urbanistici
  • Urbanistica. Prescrizione reato e ordine di demolizione.
  • Urbanistica.Sanzioni edilizie e comunicazione di avvio del procedimento

Richiesta sentenze e leggi

Se non hai trovato nella sezione "Cerca nel sito" un testo di legge o una sentenza scrivi a Lexambiente.
Lo riceverai gratuitamente via posta elettronica.
Quanto da te richiesto verrà poi inserito nell'archivio a disposizione di tutti gli utenti.

Leggi le istruzioni qui

Chi è online

Abbiamo 1727 ospiti online

Statistiche

  • Amministratore online 1
  • Articoli 18272
  • Visite agli articoli 124993478
  1. Sei qui:  
  2. Home
  3. Materie

Rifiuti.Rifiuti e veicoli fuori uso. Gli ultimi chiarimenti della Cassazione

Dettagli
Categoria principale: Rifiuti
Categoria: Dottrina
Pubblicato: 23 Giugno 2025
Visite: 2598

Rifiuti e veicoli fuori uso. Gli ultimi chiarimenti della Cassazione

di Gianfranco AMENDOLA

Leggi tutto: Rifiuti.Rifiuti e veicoli fuori uso. Gli ultimi chiarimenti della Cassazione

Caccia e animali.Diniego della richiesta di licenza di porto di fucile per “uso caccia”

Dettagli
Categoria principale: Caccia e Animali
Categoria: Consiglio di Stato
Pubblicato: 23 Giugno 2025
Visite: 1698

Consiglio di Stato Sez. III n. 4531 del 23 maggio 2025
Caccia e animali.Diniego della richiesta di licenza di porto di fucile per “uso caccia”
 
Tenuto conto del carattere preventivo e cautelare del divieto di porto o detenzione delle armi, la esistenza in capo al richiedente di elementi negativi di valutazione, che facciano perdere all’Autorità competente la fiducia in merito al buon uso delle armi, è sufficiente ai fini della valutazione negativa formulata dall’amministrazione, senza che possa rilevare alcun ipotetico difetto di istruttoria il cui approfondimento non avrebbe potuto comunque elidere la decisiva pregnanza di quei fatti, storicamente accaduti e non contestabili, che l’amministrazione nell’ambito della sua ampia discrezionalità ha ritenuto essere rilevanti ai fini delle proprie determinazioni. La valutazione del pericolo di abuso dell'arma è connotata da un'ampia discrezionalità, essendo sufficiente a giustificare l'adozione del provvedimento negativo impugnato la sussistenza di circostanze tali da ritenere sussistenti possibili rischi di inappropriato o abusivo uso delle armi da parte del titolare. 

Leggi tutto: Caccia e animali.Diniego della richiesta di licenza di porto di fucile per “uso caccia”

Urbanistica.Condono e nozione di ultimazione dell'intervento edilizio

Dettagli
Categoria principale: Urbanistica
Categoria: Consiglio di Stato
Pubblicato: 20 Giugno 2025
Visite: 1446

Consiglio di Stato Sez. VII n. 4372 del 21 maggio 2025
Urbanistica.Condono e nozione di ultimazione dell'intervento edilizio

L’art. 32, co. 25, del d.l. n. 269 del 2003 prevede che il nuovo condono si applica alle opere abusive che risultino ultimate entro il 31 marzo 2003. In considerazione di quanto previsto dal co. 2 dell’art. 31 l. n. 47/1985, applicabile anche al nuovo condono del 2003, per opere ultimate devono intendersi gli edifici nei quali sia stato eseguito il rustico e completata la copertura, ovvero, quanto alle opere interne agli edifici già esistenti e a quelle non destinate alla residenza, quando esse siano state completate funzionalmente. Tale norma prevede, pertanto, due criteri alternativi per la verifica del requisito dell’ultimazione (alla data del 31 marzo 2003), rilevante ai fini del rilascio del condono: si tratta del criterio “strutturale”, che vale nei casi di nuova costruzione; e del criterio “funzionale”, che opera, invece, nei casi di opere interne di edifici già esistenti oppure di manufatti con destinazione diversa da quella residenziale. Quanto al criterio strutturale del completamento del rustico, per edifici “ultimati” si intendono quelli completi almeno al “rustico”, espressione con la quale si intende un’opera mancante solo delle finiture (infissi, pavimentazione, tramezzature interne) ma necessariamente comprensiva delle tamponature esterne, che realizzano in concreto i volumi, rendendoli individuabili e esattamente calcolabili. La nozione di completamento funzionale implica, invece, uno stato di avanzamento nella realizzazione tale da consentirne potenzialmente, e salve le sole finiture, la fruizione; in altri termini l’organismo edilizio, non soltanto deve aver assunto una sua forma stabile nella consistenza planivolumetrica (come per gli edifici, per i quali è richiesta la c.d. ultimazione “al rustico”, ossia intelaiatura, copertura e muri di tompagno) ma anche una sua riconoscibile e inequivoca identità funzionale che ne connoti con assoluta chiarezza la destinazione d’uso. Pertanto, per quel che concerne il criterio del completamento funzionale richiesto al fine di stabilire se un abusivo mutamento di destinazione d’uso si sia perfezionato entro la data limite fissata per la presentazione delle domande di condono, deve aversi riguardo non solo alla realizzazione delle opere che “denunciano” la destinazione oggetto di condono, ma anche alla realizzazione di tutte le opere che rendano questa ultima effettivamente possibile.

Leggi tutto: Urbanistica.Condono e nozione di ultimazione dell'intervento edilizio

Rifiuti.Abbandono di rifiuti e posizione di garanzia del legale rappresentante di ente o impresa

Dettagli
Categoria principale: Rifiuti
Categoria: Cassazione Penale
Pubblicato: 19 Giugno 2025
Visite: 1456

Cass. Sez. III n. 22080 del 12 giugno 2025 (UP 15 mag 2025)
Pres. Ramacci Rel. Galanti Ric. Munafò
Rifiuti.Abbandono di rifiuti e posizione di garanzia del legale rappresentante di ente o impresa

La posizione di garanzia del legale rappresentante in materia di gestione dei rifiuti implica che egli sia responsabile di assicurare la corretta gestione dei rifiuti da parte dell'«azienda» nel suo complesso considerata e, pertanto, egli risponde degli illeciti ambientali commessi dai di lei dipendenti e perfino da estranei, ove ciò sia dovuto a culpa in vigilando.

Leggi tutto: Rifiuti.Abbandono di rifiuti e posizione di garanzia del legale rappresentante di ente o impresa

Ambiente in genere.Si può decarbonizzare l’ex Ilva di Taranto senza calcolo del Carbon Budget residuo nazionale? Un’analisi alla luce del procedimento AIA-IPPC

Dettagli
Categoria principale: Ambiente in genere
Categoria: Dottrina
Pubblicato: 19 Giugno 2025
Visite: 1459

Si può decarbonizzare l’ex Ilva di Taranto senza calcolo del Carbon Budget residuo nazionale? Un’analisi alla luce del procedimento AIA-IPPC

di  Michele CARDUCCI e Gianvito CAMPEGGIO

Leggi tutto: Ambiente in genere.Si può decarbonizzare l’ex Ilva di Taranto senza calcolo del Carbon Budget...

Urbanistica.Piani per gli insediamenti produttivi

Dettagli
Categoria principale: Urbanistica
Categoria: Consiglio di Stato
Pubblicato: 19 Giugno 2025
Visite: 1481

Consiglio di Stato Sez. IV n. 4309 del 20 maggio 2025
Urbanistica.Piani per gli insediamenti produttivi

I P.I.P. (piani per gli insediamenti produttivi) possono essere progettati per accogliere attività monotematiche (artigianali, industriali, commerciali e turistiche), oppure un insieme di queste attività; si tratta di strumenti che possono essere realizzati soltanto su aree individuate, ai sensi dalla normativa urbanistica, come “aree industriali”. Il meccanismo si basa sull’esproprio da parte del Comune per una successiva cessione agli operatori o in diritto di proprietà, oppure in diritto di superficie. Qualunque intervento edilizio in dette aree è regolato da una convenzione con cui sono disciplinati i rapporti e gli obblighi dei singoli operatori nei confronti del Comune. Il P.I.P. di cui alla legge 22 ottobre 1971, n. 865 appartiene alla categoria dei piani urbanistici funzionali di rilievo locale, la cui finalità è quella di realizzare uno specifico interesse primario: sotto il profilo economico, ha la funzione di rilanciare l'attività produttiva e di creare nuove opportunità di lavoro offrendo alle imprese le aree occorrenti per i loro impianti, ad un prezzo politico; sotto il profilo sociale, contribuisce a prevenire tensioni sociali connesse alla dismissione produttiva attraverso il rilancio di attività imprenditoriali aventi forte impatto occupazionale. Si tratta quindi di uno strumento eccezionale attraverso il quale si realizza un trasferimento di ricchezza dal proprietario espropriato all'assegnatario con il sacrificio del diritto di proprietà costituzionalmente tutelato, sacrificio che potrà essere imposto solo in nome di un interesse generale, ex art. 42, comma 3, Cost. Se quindi questa è la finalità del Piano, appare evidente come, nella sua attuazione, non si possa prescindere dall’esigenza di dare corso agli investimenti previsti e ciò in considerazione del bilanciamento di interessi che ha già visto il sacrificio degli interessi degli originari proprietari che sono stati espropriati. 

Leggi tutto: Urbanistica.Piani per gli insediamenti produttivi

  • Rifiuti.Abbandono dei rifiuti urbani al di fuori dagli appositi contenitori
  • Urbanistica.Sanatoria paesaggistica di abusi in zona vincolata e3x art. 36bis TUE
  • Ambiente in genere.Iter progettuale delle infrastrutture strategiche
  • Polizia giudiziaria.Accertamenti ex art. 354 cod. proc. pen.
  • Ambiente in genere.Conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche
  • Urbanistica.Legittimazione ad impugnare atti che regolano l’attività edilizia
  • Rifiuti.Reato di illecita combustione
  • Ambiente in genere.Verifica di assoggettabilità a VIA
  • Sviluppo sostenibile.La disciplina introdotta dal Decreto legislativo 25 novembre 2024, n. 190, in materia di produzione di energia da fonti rinnovabili
  • Rifiuti.Competenze in materia di piano di raccolta e gestione dei rifiuti prodotti dalle navi e dei residui di carico

Pagina 46 di 696

  • 41
  • 42
  • 43
  • 44
  • 45
  • 46
  • 47
  • 48
  • 49
  • 50

Newsletter di lexambiente.it

Per ricevere periodicamente notizia degli aggiornamenti del sito puoi iscriverti alla newsletter di Lexambiente che viene di regola inviata con cadenza settimanale.
E' una newsletter dinamica contenente gli ultimi articoli inseriti e viene inviata in formato HTML con link cliccabili che portano direttamente all'articolo selezionato.

ISCRIVITI

Informazioni QUI

XVI edizione- 2025. Informazioni QUI

Ansa - Top News

  • Trump offre 3.000 dollari ai migranti che si auto-deportano
  • Borsa: Tokyo, apertura piatta (-0,02%)
  • Trump, il caso Epstein solo per distrarre l'attenzione dai nostri successi
  • Trump, abbiamo bisogno della Groenlandia per la sicurezza nazionale
  • Rocca, dalla Regione Lazio 50 milioni euro per la metro C di Roma
  • Il governo pone la fiducia sulla manovra
  • Dal truffatore all'omicida della moglie malata, Mattarella grazia 5 condannati
  • Auto sulla folla di una parata natalizia in Olanda, almeno 9 feriti
  • Rocca, dalla Regione Lazio 50 milioni euro per la metro C di Roma
  • Zelensky, ci aspettiamo massicci attacchi russi a Natale'

European Union Forum of Judges for the Environment
 

European Network of Prosecutors for the Environment

 

 


Licenza Creative Commons
                                                           I documenti pubblicati sono utilizzabili per fini non commerciali o di lucro citando la fonte: www.lexambiente.it