Urbanistica.Istanza di sanatoria e onere della prova sulla consistenza delle opere
- Dettagli
- Categoria principale: Urbanistica
- Categoria: Consiglio di Stato
- Visite: 2435
Consiglio di Stato Sez. VI n. 61 del 7 gennaio 2022
Urbanistica.Istanza di sanatoria e onere della prova sulla consistenza delle opere
In caso di istanza di sanatoria ricade sull'istante l'onere della prova dell'esistenza dei presupposti per il rilascio del provvedimento di sanatoria. In tema di sanatoria edilizia, la prova circa la consistenza delle opere è nella disponibilità dell'interessato e non della P.A., dato che solo l'interessato può fornire gli inconfutabili atti, documenti o gli elementi probatori che siano in grado di radicare la ragionevole certezza dell'addotta sanabilità del manufatto, dovendosi in ogni caso fare applicazione del principio processualcivilistico in base al quale la ripartizione dell'onere della prova va effettuata secondo il principio della vicinanza della prova (nella fattispecie l'onere della prova non è stato ritenuto assolto ritenendo a tal fine non sufficienti due cartoline storiche del 1906 e 1941, depositate in giudizio solo in sede di appello).
Leggi tutto: Urbanistica.Istanza di sanatoria e onere della prova sulla consistenza delle opere
Urbanistica.Impianto serricolo
- Dettagli
- Categoria principale: Urbanistica
- Categoria: Consiglio di Stato
- Visite: 3621
Consiglio di Stato Sez. VI n. 4 del 3 gennaio 2022
Urbanistica.Impianto serricolo
Un impianto serricolo, in quanto tale, è estraneo al regime della concessione qualora sia funzionale allo svolgimento dell'attività agricola e non abbia “requisiti di stabilità o di rilevante consistenza, tali da alterare in modo duraturo l'assetto urbanistico-ambientale
Rifiuti.Idrocarburi sversati accidentalmente
- Dettagli
- Categoria principale: Rifiuti
- Categoria: Cassazione Penale
- Visite: 4505
Cass. Sez. III n. 2234 del 20 gennaio 2022 (Ud 9 lug 2021)
Pres. Ramacci Est. Amoroso Ric. Casa
Rifiuti.Idrocarburi sversati accidentalmente
Gli idrocarburi sversati accidentalmente ed inquinanti il terreno e le acque sotterranee devono essere qualificati come rifiuti ai sensi della direttiva 75/442, come interpretata dalla giurisprudenza della Corte di Giustizia dell'Unione Europea, trattandosi di sostanze di delle quali il detentore “si disfa", non costituendo un prodotto riutilizzabile senza trasformazione ed essendo la sua commercializzazione aleatoria e, implicante operazioni preliminari che non sono economicamente vantaggiose.
Urbanistica.Rifacimento massetti solai e demolizione e ricostruzione tramezzature su un piano esteso
- Dettagli
- Categoria principale: Urbanistica
- Categoria: Dottrina
- Visite: 13653
In merito alla sentenza TAR Bologna n. 03/2022 del 03/01/2022 in materia edilizia sismica, rifacimento massetti solai e demolizione e ricostruzione tramezzature su un piano esteso
di Mauro FEDERICI
Beni ambientali.Ambito oggettivo della nozione di paesaggio ai fini della sua tutela
- Dettagli
- Categoria principale: Beni Ambientali
- Categoria: Consiglio di Stato
- Visite: 2448
Consiglio di Stato Sez. IV n. 624 del 28 gennaio 2022
Beni ambientali.Ambito oggettivo della nozione di paesaggio ai fini della sua tutela
In tema di tutela del paesaggio, la nozione accolta dalla Convenzione europea del paesaggio, stipulata dagli Stati membri del Consiglio d’Europa a Firenze il 20 ottobre 2000 e ratificata dall’Italia con la l. 9 gennaio 2006, n. 14, introduce un concetto certamente ampio di “paesaggio”, non più riconducibile al solo ambiente naturale statico, ma concepibile quale frutto dell’interazione tra uomo e ambiente, valorizzando anche gli aspetti identitari e culturali, di modo che è pertanto la sintesi dell’azione di fattori naturali, umani e delle loro interrelazioni a contribuire a delineare la nozione, complessa e plurivoca, di “paesaggio”
Leggi tutto: Beni ambientali.Ambito oggettivo della nozione di paesaggio ai fini della sua tutela
Rifiuti.Holding ed obblighi di bonifica
- Dettagli
- Categoria principale: Rifiuti
- Categoria: Consiglio di Stato
- Visite: 1923
Consiglio di Stato Sez. IV n. 217 del 12 gennaio 2022
Rifiuti.Holding ed obblighi di bonifica
Nonostante la concezione sostanzialistica di impresa si sia sviluppata a livello europeo nella materia della tutela della concorrenza, ciò non esclude che lo stesso principio possa essere applicato ad altri settori in cui, a fronte di una pluralità giuridica soggettiva delle imprese facenti parte di un gruppo, può essere comunque individuata una identità economica del gruppo ed un conseguente beneficio derivante alla holding e, quindi, al gruppo nel suo insieme dall’attività di una controllata; ciò impone di non limitarsi, nell’accertamento delle responsabilità, all’individuazione “dell’autore materiale” della condotta di inquinamento, (in genere l’entità che conduce o ha condotto direttamente l’attività inquinante) ma di estenderlo a quei soggetti che hanno il controllo della fonte di inquinamento in virtù di poteri decisionali, o che rendono comunque possibile detta condotta in forza della posizione giuridica che rivestono all’interno dei rapporti con il diretto inquinatore
- Urbanistica.Demolizione e competenze
- Aria.Forni crematori
- Urbanistica.Permesso di costruire in deroga
- Aria.Esercizio di impianto senza la prescritta autorizzazione alle emissioni in atmosfera e confisca
- Ambiente in genere.Linee Guida SNPA per l’applicazione della Procedura di estinzione delle contravvenzioni ambientali
- Beni Ambientali.Pianificazione paesaggistica e piano casa
- Ambiente in genere. Ambito della legittimazione ad impugnare atti amministrativi delle associazioni ambientaliste di livello nazionale
- Urbanistica.Ristrutturazione edilizia in zona vincolata
- Urbanistica.Convenzione urbanistica e opere di urbanizzazione
- Ecodelitti.La Suprema Corte sull’ambito di applicazione della causa di non confiscabilità di cui all’articolo 452 undecies cp
Pagina 359 di 685




