Urbanistica.Lottizzazione abusiva e sanatoria per doppia conformità
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Cass. Sez. III n. 33258 del 9 settembre 2022 (UP 14 giu 2022)
Pres. Aceto Est. Mengoni Ric. Porticelli
Urbanistica.Lottizzazione abusiva e sanatoria per doppia conformità
La sanatoria delle violazioni edilizie che, ai sensi dell'art. 36 del d.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, determina l'estinzione del reato, non è applicabile alla lottizzazione abusiva in quanto essa presuppone la conformità delle opere eseguite alla disciplina urbanistica vigente sia al momento della realizzazione del manufatto, sia a quello della presentazione della domanda di sanatoria, mentre nel caso di lottizzazione abusiva, le opere non possono mai considerarsi conformi alla disciplina urbanistica ed edilizia vigente, al momento della loro costruzione
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Urbanistica.Demolizione e irrilevanza del passaggio del tempo
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Consiglio di Stato Sez. II n. 7371 del 23 agosto 2022
Urbanistica.Demolizione e irrilevanza del passaggio del tempo
Il provvedimento di demolizione di una costruzione abusiva, al pari di tutti i provvedimenti sanzionatori in materia edilizia, è atto vincolato che non richiede una specifica valutazione delle ragioni di interesse pubblico, né una comparazione di quest'ultimo con gli interessi privati coinvolti e sacrificati, né, ancora, alcuna motivazione sulla sussistenza di un interesse pubblico concreto e attuale alla demolizione, non potendo neppure ammettersi l'esistenza di alcun affidamento tutelabile alla conservazione di una situazione di fatto abusiva, che il tempo non può giammai legittimare, e non potendo l'interessato dolersi del fatto che l'Amministrazione non abbia emanato in data antecedente i dovuti atti repressivi
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Rifiuti.Deposito incontrollato e natura del reato
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Cass. Sez. III n. 32305 del 2 settembre 2022 (UP 24 mag 2022)
Pres. Ramacci Est. Corbo Ric. Vitali
Rifiuti.Deposito incontrollato e natura del reato
il reato di deposito incontrollato di rifiuti di cui all'art. 256, comma 2, d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152, può avere natura permanente, nel caso in cui l'attività illecita sia prodromica al successivo recupero o smaltimento dei rifiuti, e si configura invece come reato di natura istantanea con effetti eventualmente permanenti, nel caso in cui l'anzidetta attività si connoti per una volontà esclusivamente dismissiva del rifiuto, che esaurisce l'intero disvalore della condotta.
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Urbanistica.Stato legittimo dell’immobile
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TAR Campania (NA) Sez. II n. 5644 del 7 settembre 2022
Urbanistica.Stato legittimo dell’immobile
La modifica legislativa, nell’ultimo periodo, dell’articolo 9-bis, comma 1-bis, del TU edilizia ha avuto lo scopo di dare soluzione ai casi in cui il titolo edilizio non sia disponibile e tuttavia sussistano principi di prova circa la sua esistenza.
Rifiuti.L’ordinanza sindacale di rimozione di rifiuti è illegittima se manca il contraddittorio con i soggetti interessati
L’ordinanza sindacale di rimozione di rifiuti è illegittima se manca il contraddittorio con i soggetti interessati
di Gaetano ALBORINO
Ambiente in genere.Occupazione senza titolo di area demaniale marittima
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Cass. Sez. III n. 33625 del 13 settembre 2022 (UP 21 apr 2022)
Pres. Rosi Est. Cerroni Ric. Vincenti
Ambiente in genere.Occupazione senza titolo di area demaniale marittima
La fattispecie incriminatrice di cui agli artt. 54 e 1161 cod. nav., che sanziona la condotta di occupazione senza titolo di un’area demaniale marittima, impedendone o limitandone la fruibilità, si applica anche a chi abbia protratto l’abusiva occupazione da altri precedentemente iniziata. Né, data la pacifica natura permanente del reato, può esservi questione alcuna di prescrizione, atteso che detta permanenza si protrae fino a che l’occupazione perdura e, pertanto, il termine di prescrizione non decorre dalla data dell’accertamento, ma da quella della data di rilascio della concessione o da quella dello sgombero, individuandosi in tale momento la cessazione dell’illegittimo uso e godimento di fatto del bene demaniale.
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