Criteri e modalita' per la verifica dell'interesse culturale dei beni immobili dello Stato in uso al Ministero della difesa, ai sensi dell'articolo 12 del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42.
Gazzetta Ufficiale N. 54 del 6 Marzo 2007
IL DIRETTORE GENERALE
per i beni architettonici e paesaggistici
del Ministero per i beni e le attivita' culturali
di concerto con
IL DIRETTORE
dell'Agenzia del demanio
e
IL DIRETTORE GENERALE
dei lavori e del demanio del Ministero della difesa
Vista la legge 18 febbraio 1997, n. 25 recante
«Attribuzioni al
Ministero della difesa, la ristrutturazione dei vertici delle Forze
armate e dell'Amministrazione della difesa»;
Visto il decreto legislativo 20 ottobre 1998, n. 368, recante
«Istituzione del Ministero per i beni e le attivita'
culturali»;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 recante
«Riforma dell'organizzazione del governo, a norma dell'art.
11 della
legge 15 marzo 1997, n. 59», che all'art. 65 attribuisce
all'Agenzia
del demanio l'amministrazione dei beni immobili dello Stato;
Visto il decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, recante
«Disposizioni urgenti per favorire lo sviluppo e per la
correzione
dell'andamento dei conti pubblici», convertito con
modificazioni
dalla legge 24 novembre 2003, n. 326 e successive modificazioni; in
particolare l'art. 27 del medesimo decreto-legge;
Visto il decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, recante
«Codice dei beni culturali e del paesaggio ai sensi dell'art.
10
della legge 6 luglio 2002, n. 137», di seguito denominato
codice;
Visto in particolare l'art. 12, comma 3 del codice ove si dispone
che per i beni dello Stato in uso al Ministero della difesa, il
Ministero per i beni e le attivita' culturali fissa con decreto,
adottato di concerto con l'Agenzia del demanio e con la direzione
generale dei lavori e del demanio del Ministero della difesa, i
criteri per la predisposizione degli elenchi, le modalita' di
redazione delle schede descrittive e di trasmissione di elenchi e
schede per la verifica dell'interesse culturale;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 giugno 2004,
n. 173 recante «Regolamento di organizzazione del Ministero
per i
beni e le attivita' culturali»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 19 aprile 2005,
n. 170, recante «Regolamento concernente disciplina delle
attivita'
del Genio militare, a norma dell'art. 3, comma 7-bis della legge
11 febbraio 1994, n. 109», che all'art. 2 definisce la
direzione
generale dei lavori e del demanio l'autorita' ministeriale che
sovrintende, per gli aspetti tecnici e amministrativi, alle attivita'
di progettazione, realizzazione, amministrazione, gestione e
mantenimento dei beni immobili dello Stato in uso alle Forze armate;
Considerate le disposizioni della legge 24 ottobre 1977, n. 801
recante «Norme per la sicurezza e disciplina del segreto di
Stato»;
Considerate altresi' i contenuti del decreto ministeriale della
difesa 14 giugno 1995, n. 519 recante «Regolamento
concernente le
categorie di documenti sottratti al diritto d'accesso»;
Visto il decreto dirigenziale interministeriale del 6 febbraio
2004, cosi' come modificato dal decreto dirigenziale
interministeriale del 28 febbraio 2005, che fissa i criteri e le
modalita' per la predisposizione e l'invio delle schede descrittive
degli immobili dello Stato e degli enti pubblici da sottoporre alla
verifica dell'interesse culturale;
Tenuto conto della nota del Ministero della difesa Direzione
generale dei lavori e del demanio protocollo n. 414491 del 18 luglio
2005, con la quale viene esclusa la possibilita' di fornire i dati
descrittivi di alcune tipologie di immobili in uso al Ministero della
difesa;
Decreta:
Art. 1.
1. Il presente decreto, considerate le esigenze di riservatezza
militare, stabilisce i criteri e le modalita' per la predisposizione
e la trasmissione degli elenchi e delle schede descrittive dei beni
immobili dello Stato in uso al Ministero della difesa, individuati
tra quelli ove si svolgono attivita' relative ai circoli militari, ai
magazzini di materiale vario non classificato, agli ospedali
militari, ai soggiorni ed agli alloggi, situati all'esterno dei
comprensori militari da tutelare ai fini della sicurezza militare,
che possano essere oggetto di verifica circa la sussistenza
dell'interesse artistico, storico, archeologico ed etnoantropologico.
Art. 2.
1. Al fine di consentire la verifica di cui all'art. 1, la
direzione generale dei lavori e del demanio del Ministero della
difesa identifica gli immobili e ne descrive la consistenza tramite i
reparti infrastrutture per l'E.I., le direzioni genio per la marina
militare, i reparti genio campale per l'aeronautica militare ed il IV
Reparto ufficio infrastrutture del Comando generale dell'arma dei
carabinieri, utilizzando esclusivamente il modello informatico
disponibile nel sito web del Ministero per i beni e le attivita'
culturali, il cui tracciato e' indicato all'allegato A che
costituisce parte integrante del presente decreto.
2. Le istruzioni per la compilazione del modello di cui al
comma 1 sono approvate nel testo riportato nel gia' citato allegato A
del presente decreto.
Art. 3.
1. Gli enti territoriali militari di cui all'art. 2 inseriscono
esclusivamente nel sito web del Ministero per i beni e le attivita'
culturali i dati descrittivi degli immobili come previsto
all'allegato A, provvedono alla stampa dei medesimi dati e li
inoltrano, unitamente alla richiesta di verifica, alle direzioni
regionali per i beni culturali e paesaggistici e alle filiali
dell'Agenzia del demanio territorialmente competenti, secondo
modalita' che prevedano l'avviso di ricevimento.
2. I tempi di trasmissione e la consistenza numerica degli
elenchi, corredati delle relative schede descrittive, sono concordati
preventivamente tra le direzioni regionali per i beni culturali e
paesaggistici e gli enti territoriali militari di cui all'art. 2.
Art. 4.
1. L'allegato A definisce le modalita' tecnico operative per
l'accesso all'archivio informatico riguardante gli immobili del
Ministero della difesa.
Art. 5.
1. La dichiarazione dell'interesse culturale e' notificata alle
filiali dell'Agenzia del demanio e agli enti militari di cui all'art.
2, territorialmente competenti, ed alla direzione generale dei lavori
e del demanio del Ministero della difesa.
Roma, 22 febbraio 2007
Il direttore generale
per i beni architettonici e paesaggistici
del Ministero per i beni e le attivita' culturali
Cecchi
Il direttore
dell'Agenzia del demanio
Spitz
Il direttore generale
dei lavori e del demanio
del Ministero della difesa
Resce
Allegato