Cass. Sez.III n. 44016 del 18 novembre 2009 (Ud. 6 ott.2009)
Pres. Teresi Est. Gentile Ric. Destefano
Alimenti.Prodotti alimentari sfusi e responsabilità del commerciante

Risponde del reato di cui all'art. 5 L. 30 aprile 1962, n. 283, il commerciante di prodotti alimentari sfusi non regolamentari, anche se estraneo al processo produttivo, che li immette sul mercato senza effettuare preventivamente controlli a campione, idonei ad evitarne la loro commercializzazione. (Nella specie il prodotto semilavorato, costituito da gnocchi di patate contenenti acido sorbico in quantità superiore a quella prevista dal D.M. Sanità n. 209 del 1996, era fornito da un terzo al ricorrente che provvedeva alla lavorazione finale ed alla immissione in commercio).

 

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Udienza pubblica
Dott. TERESI Alfredo - Presidente - del 06/10/2009
Dott. PETTI Ciro - Consigliere - SENTENZA
Dott. GENTILE Mario - Consigliere - N. 1596
Dott. AMORESANO Silvio - Consigliere - REGISTRO GENERALE
Dott. MARINI Luigi - Consigliere - N. 14190/2009
ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
Destefano Giuliano, nato il 09/04/48;
Avverso la Sentenza Tribunale di Aosta, emessa il 21/11/07;
Visti gli atti, la sentenza denunziata ed il ricorso;
Udita in pubblica udienza la relazione del Consigliere Dott. GENTILE Mario;
Udito il Pubblico Ministero in persona del Dott. GERACI Vincenzo, che ha concluso per Rigetto del ricorso.
SVOLGIMENTO DEL PROCESSO
Il Tribunale di Aosta, con sentenza emessa il 21/11/07, dichiarava Destefano Giuliano, colpevole del reato di cui alla L. n. 283 del 1962, art. 5, lett. g) e art. 6 e lo condannava alla pena di Euro 2.000,00 di ammenda; pena interamente condonata ex L. n. 241 del 2006.
L'interessato proponeva ricorso per Cassazione, deducendo violazione dell'art. 606 c.p.p., lett. e).
In particolare il ricorrente esponeva che non ricorreva l'elemento soggettivo del reato de quo. La presenza nel prodotto alimentare in esame (Kg 25 di gnocchi di patate) di acido sorbico in quantità superiore a quello previsto dal relativo Decreto Ministeriale, era dovuto esclusivamente a responsabilità della Ditta Biancaflor SRL, che aveva fornito il semilavorato contenente l'acido sorbico (come riconosciuto dalla predetta ditta con lettere dell'01/09/05; allegata agli atti).
Tanto dedotto il ricorrente ha chiesto l'annullamento della sentenza impugnata.
Il P.G. della Cassazione, nella pubblica udienza del 06/10/09, ha chiesto il rigetto del ricorso.
MOTIVI DELLA DECISIONE
Il ricorso è infondato.
La sentenza del Tribunale di Aosta è congruamente motivata nei suoi punti determinanti.
Di Stefano Giuliano, quale rappresentante legale dell'omonimo pastificio, è stato riconosciuto colpevole del reato di cui alla L. n. 283 del 1962, art. 5, lett. g) e art. 6. Risulta accertato, invero, mediante esame analitico e puntuale delle risultanze processuali, che nel prodotto alimentare in esame (Kg 25 di gnocchi di patate) vi era l'aggiunta di acido sorbico pari a 1.620 mg/Kg;
quantità superiore a quella prescritta nel D.M. Sanità 27 febbraio 1996, n. 209.
Ricorrevano, pertanto, nella fattispecie gli elementi costitutivi, soggettivo ed oggettivo, del reato de quo.
Trattasi di valutazioni di merito, immuni da errori di diritto e vizi logici; non censurabili in sede di legittimità.
Per contro le censure dedotte nel ricorso sono infondate. In particolare va disatteso l'assunto difensivo, secondo cui non sussiste l'elemento soggettivo della contravvenzione contestata, poiché l'acido sorbico era contenuto in un semilavorato già completamente rifinito, prodotto da una ditta esterna (la srl Biancaflor) alla cui esclusiva responsabilità andava ricondotto l'eventuale esubero della percentuale prescritta nel cit. D.M.. Al riguardo va evidenziato che nella fattispecie trattasi di contravvenzione, il cui elemento soggettivo si concretizza anche a titolo di solo colpa.
Nel caso in esame la condotta colposa dell'imputato va individuata nella mancanza di preventivi ed idonei controlli a campione da parte del pastificio Destefano sul semilavorato contenente acido sorbico, fornito dalla srl Biancaflor al Pastificio suddetto, che provvedeva alla lavorazione finale e successiva commercializzazione del prodotto alimentare de quo Giurisprudenza di legittimità consolidata in materia: Cass. Sez. 4^ Sent. a 37835 del 22/10/01, rv 230347; Cass. Sez. 3^ Sent. n. 10571 del 24/10/95, ric. Diprimas; Cass. Sez. 3^ Sent. n. 2556 del 17/03/97, rv 202703; Cass. Sez. 6^ Sent. n. 12459 del 24/10/85. Va respinto, pertanto, il ricorso proposto da Destefano Giuliano con condanna dello stesso al pagamento delle spese processuali.
P.Q.M.
La Corte, rigetta il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento delle spese processuali.
Così deciso in Roma, il 6 ottobre 2009.
Depositato in Cancelleria il 18 novembre 2009