MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO DECRETO 23 giugno 2003
Proroga del termine per la definizione dei progetti di cui al bando per il
cofinanziamento di programmi di sviluppo sostenibile e di attuazione di agende
21 locali.
Gazzetta Ufficiale N. 192 del 20 Agosto 2003
IL DIRETTORE GENERALE
per lo sviluppo sostenibile
Visti i regi decreti n. 2440/1923 e n. 827/1924 recanti le
disposizioni ed il regolamento sulla amministrazione del patrimonio e
sulla contabilita' generale dello Stato;
Vista la legge 8 luglio 1986, n. 349, istitutiva del Ministero
dell'ambiente e il relativo regolamento di organizzazione adottato
con decreto del Presidente della Repubblica 19 giugno 1987, n. 306,
ed in particolare l'art. 1;
Vista la legge 3 marzo 1986, n. 59, recante modifiche ed
integrazioni alla suddetta legge;
Vista la legge 8 ottobre 1997, n. 344, che ha ribadito gli
obiettivi del Ministero in materia di formazione, di educazione e di
informazione ambientale e la predisposizione della relazione sullo
stato dell'ambiente;
Vista la legge 9 dicembre 1998, n. 426, che ha integrato talune
disposizioni della legge n. 344/1997, rifinanziando le attivita'
nella stessa previste;
Visto il decreto legislativo n. 300 del 30 luglio 1999, relativo
alla riforma del governo (ex art. 11 della legge 15 marzo 1997), ed
in particolare l'art. 35;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica n. 549 del
3 dicembre 1999 recante norme e organizzazione delle strutture di
livello dirigenziale generale del Ministero dell'ambiente ed in
particolare l'art. 4, che stabilisce le competenze del nuovo servizio
per lo sviluppo sostenibile;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 27 marzo 2001, n.
178 recante il «Regolamento per l'organizzazione del Ministero
dell'ambiente e della tutela del territorio»;
Visto il DEC/SVS/00/278 del 18 dicembre 2000 con la quale veniva
indetto il «Bando per il cofinanziamento di programmi di sviluppo
sostenibile e di attuazione di agende 21 locali»;
Considerato che nel citato bando e' stato stabilito il termine
perentorio di 18 mesi per l'espletamento dei lavori nell'ambito della
progettualita' e delle azioni previste;
Viste le numerose presentazioni di domande di proroga pervenuta da
numerosi enti, giustificata da molteplici carenze e dalle difficolta'
incontrate dagli operatori interessati nell'espletamento dei lavori;
Atteso che il bando 18 dicembre 2000 e' stato il primo emanato in
Italia in materia di Agenda 21 locale, suscitando un'ampia adesione,
ma di fatto trovando i soggetti interessati non del tutto pronti
sotto il profilo operativo;
Considerato ampiamente motivate le richieste degli enti
cofinanziati con il bando sopra citato, anche in considerazione della
difficolta' che intercorre nel passaggio dalla progettualita' alla
gestione stessa dei progetti;
Ritenuto che una posposizione del termine ultimo cosi' come fissato
nel bando piu' volte citato in 18 mesi dalla data di avvio dei lavori
del progetto, pur non rispecchiando i criteri di efficienza
dell'azione amministrativa, risponde comunque al criterio di
efficacia dello stesso;
Visto che dal monitoraggio effettuato dal gruppo Agenda 21 si e'
evidenziato che lavorare in un corso di tempo a medio termine, puo'
aiutare a capire come si e' intercalato il processo sul territorio e
come soprattutto viene percepito dai cittadini, in modo da adattare
il processo sul territorio al fine di prevenire i contrasti, sia
interni all'ente, che esterni;
Appurato che detta proroga si rende necessaria, dovendo la
scrivente amministrazione ricevere i risultati di uno strumento
innovativo, tenendo conto dei fabbisogni dei soggetti coinvolti,
perseguendo fino in fondo un processo condiviso;
Ritenuto pertanto di poter accogliere le numerose istanze di
proroga dei termini;
Decreta:
Art. 1.
Il termine per la definizione dei progetti di cui all'art. 4 del
bando 18 dicembre 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 301
del 28 dicembre 2000, e' prorogato di quattro mesi, in aggiunta ai
diciotto mesi gia' previsti dalla data di avvio dei lavori.
Art. 2.
La proroga verra' concessa anche a sanatoria ai soggetti
cofinanziati che ne faranno comunque richiesta motivata.
Il presente provvedimento sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
- anche per estratto - e sara' portato a conoscenza degli enti
interessati sul sito del Ministero dell'ambiente e della tutela del
territorio www. minambiente.it/SVS/agenda2l /agenda.htm
Il presente provvedimento sara' inoltrato all'organo di controllo
per il relativo visto.
Roma, 23 giugno 2003
Il direttore generale: Clini