Mariano Dimonte
ELETTROSMOG, PROGRESSO, SALUTE
contributi di F. Inchingolo, P. Siciliano, V. Elia, D. Tortoreto, G. Francescato,
A. Panico, E. Sgreccia, G. Dipalma, S. Occhiogrosso, presentazione di Paolo De
Castro, maggio 2004, pp. 169, € 13,00
Mariano
Mariano Dimonte. Elettrosmog, progresso, salute. Levante Editore, Bari, 2004
La massiccia elettrificazione, la capillare diffusione sul territorio degli impianti per le radiotelecomunicazioni, il boom della telefonia e videotelefonia mobile, del Wi-Fi e del wireless in generale, l'incremento di oggetti e strumentazioni elettroniche in ambito industriale, sanitario e domestico - in buona sostanza il progresso tecnologico - hanno innalzato vertiginosamente negli ultimi decenni il fondo elettromagnetica ambientale, ponendo fortemente all'attenzione del mondo scientifico il problema dei possibili effetti negativi sugli ecosistemi in generale e in particolare sull'uomo.
Gli effetti neuro-immuno-endocrini, cardiovascolari, cognitivi, riproduttivi, fetali e soprattutto pro-cancerogenetici dell'esposizione continuativa ai campi elettromagnetici di debolissima intensità, come quelli a cui siamo generalmente esposti all'aperto e negli ambienti di vita e di lavoro, pur ampiamente dibattuti non possono tuttavia essere nascosti e più sottovalutati, specie in considerazione dell'enorme diffusione che hanno ottenuto in Italia i telefoni cellulari, probabilmente la fonte primaria di irradiazione personale.
A parte il grave degrado del paesaggio e dei beni storico-artistici, così impunemente aggrediti da selve di antenne e mostruosi tralicci.
Avvalendosi del contributo di autorevoli ricercatori, nel presente libro l'autore sintetizza lo stato delle conoscenze sull'argomento campi elettromagnetici e salute, rivolgendosi in primo luogo ai medici, che sembrano tra l'altro aver perso di vista la missione fondamentale della professione, la promozione della salute e la prevenzione delle malattie.