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Notiziario lavori parlamentari
a cura di Maurizio PICCA
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L’Attività Parlamentare
La Camera dei Deputati, a differenza del Senato, non è rimasta del tutto inattiva nel lungo ponte pasquale anzi nelle sedute del 28 e del 29 aprile ha discusso e approvato alcune importanti proposte di Legge quali:
1) Disegno di Legge costituzionale, presentato dal Governo, per dare applicazione alla Legge costituzionale 3/2001
2) Disegno di Legge di “Modifica del Codice di procedura penale in materia di applicazione della pena su richiesta delle parti” più noto come Disegno di Legge sul patteggiamento allargato. Si evidenzia che tale Disegno di Legge dopo essere stato approvato dalla Camera dei Deputati, nella seduta del 28 aprile, torna per la seconda volta all’esame del Senato per la sua “forse” approvazione finale
Il Senato e la Camera la prossima settimana riprenderanno a pieno regime la loro attività parlamentare. In particolare si riparte con:
1) Istituzione della Commissione parlamentare d’inchiesta su tangentopoli
2) Norme sulla libertà religiosa
3) Quote latte
4) Trasporto aereo
5) Diffamazione a mezzo stampa
6) Disposizioni penali in materia fallimentare
7) Disciplina dei casi di scioglimento del matrimonio
8) Misure alternative alla detenzione
9) Tratta di persone
10) Sanzioni in materia di titoli e marchi di identificazione dei metalli preziosi
Decreti Legge in attesa di conversione
1) A.C. 3904 - Norme in materia di balneabilità delle acque – approvato dal Senato ora all’esame delle Commissioni riunite Ambiente e Affari Sociali della Camera – scade il 31 magio 2003
2) A.C. 3865 – Proroga del condono fiscale – all’esame della Commissione Finanze della Camera – scade il 7 giugno 2003
3) A.C. 3841 – Quote Latte – all’esame della Commissione Agricoltura della Camera – scade il 30 maggio 2003
4) Valorizzazione e privatizzazione del patrimonio immobiliare pubblico – approvato dal consiglio dei Ministri il 18 aprile 2003 non ancora assegnato
Tor Marancia – Parco dell’Appia antica – Compensazioni urbanistica
La lunga e complessa vicenda di Tor Marancia sembra avviarsi verso una soluzione, che ancora non se ne capisce se sarà o meno dannosa per il paesaggio, l’ambiente e il territorio della città di Roma.
Il Tutto nasce con l’approvazione da parte della Regione Lazio della Legge n° 14 del maggio 2002 che ha incluso il comprensorio di Tor Marancia all’interno del Parco dell’Appia Antica.
Alla luce di questa Legge si stanno definendo le prime operazioni di compensazione delle cubature previste a Tor Marancia.
Il Consiglio comunale di Roma ha approvato gli indirizzi che potrebbero permettere al Sindaco di Roma di sottoscrivere un accordo di programma con la Regione Lazio per una prima compensazione, circa 1,1 milioni di metri cubi, della volumetria complessiva paria a circa 1,9 milioni di metri cubi, che renderebbe possibile, senza esproprio, l’acquisizione delle aree destinate a parco pubblico.
Questa operazione è in sostanza la prima vera applicazione del principio di compensazione stabilito attraverso lo strumento del “Piano delle certezze” del 1997 che negli anni successivi è stato esteso ad altre zone compreso lo stesso comprensorio di Tor Marancia. Le cubature previste saranno trasferite in 15 aree situate nella periferia del Comune di Roma individuate dagli stessi titolari dei diritti edificatori.
Approvato dalla Regione Lazio il Piano Particolareggiato della zona del Quadraro – ex SDO
La riqualificazione del popolare e popoloso quartiere romano del Quadraro è oramai definita. Quartiere sorto negli anni trenta quasi totalmente abusivamente.
Nei giorni scorsi la Giunta regionale del Lazio ha approvato in via definitiva il Piano particolareggiato del Quartiere, ricadente nel più ampio quartiere di Centocelle, altro popolare e popoloso comprensorio romano, che insieme ai quartieri di Pietralata, Tiburtino e Casilino fa parte dell’ex Sistema Direzionale orientale.
Il suddetto Piano Particolareggiato punta soprattutto sulla ristrutturazione del tessuto edilizio esistente e su interventi per migliorare la viabilità. La nota dolente potrebbe essere che all’interno di queste ristrutturazioni sono anche previsti lavori per la realizzazione di oltre 145 mila metri cubi di nuovi insediamenti residenziali, in una area già fortemente urbanizzata e congestionata dal traffico, e circa 20 mila metri cubi di insediamenti non residenziali.
In particolare il Piano approvato dalla Giunta regionale del Lazio si prefigge di attuare il recupero urbanistico, attraverso interventi di demolizione e ricostruzione nei cosiddetti comparti di ristrutturazione urbanistica ed edilizia.
Speriamo che tali interventi non stravolgano completamente l’urbanistica di un’area storica con una forte connotazione popolare che attraversandola ci riporta indietro negli anni trenta e quaranta
Interventi urgenti nelle aree colpite da eventi calamitosi
E’ stato convertito in legge (n° 62 del 8 aprile 2003) il Decreto Legge n° 15 del 7 febbraio 2003 con il quale si introduce un iter più veloce per la realizzazione delle opere destinate alla ricostruzione dei territori colpiti dalle recenti alluvioni e terremoti.
In sostanza queste nuove opere saranno realizzate con le risorse che erano destinate al Fondo unico della 443/2001 (la cosiddetta Legge Obiettivo) e potranno avvalersi delle procedure semplificate previste nel Decreto Legislativo 190/2002.
In particolare queste risorse sono pari a 68 milioni di euro, che potrebbero secondo le speranze del Governo essere incrementati attraverso i fondi speciali. Tali risorse successivamente saranno trasferite alle Regioni attraverso lo strumento delle Ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri.
Terremoto Molise i super poteri del Presidente della Regione
Con l’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n° 3279 del 10 aprile 2003 in materia di “Ulteriori disposizioni di protezione civile dirette a fronteggiare i danni conseguenti ai gravi eventi sismici verificatesi nel territorio della Provincia di Campobasso” vengono indicati i metodi da seguire per la ricostruzione post terremoto del Molise.
L’Ordinanza assegna al Governatore della regione Molise ampi poteri . In particolare dovrà curare la chiusura della prima fase di emergenza per un ritorno alla normalità ed effettuare i rilievi aerofotogrammetrici dei centri storici molisani colpiti con la successiva microzonazione sismica
Privatizzazione Acqua Firenze
L’Acea, Società controllata dal comune di Roma, in cordata con Ondeo – Suez e Monte dei Paschi di Siena ha presentato la sua offerta per la gara relativa alla privatizzazione del 40% di Publiacqua, la Società per azioni interamente pubblica che gestisce il servizio idrico integrato dell’ambito di Firenze.
Si evidenzia che tale offerta è la sola presentata. Pertanto l’Acea si sta accingendo, dopo essersi aggiudicata le gare bandite dagli Ambiti Territoriali Ottimali di Pisa e Grosseto – Siena, ad inglobare anche l’ambito fiorentino
Vendita immobili del patrimonio del Ministero della Difesa
Il Ministero della Difesa vuole vendere 3.000 gli appartamenti di cui almeno 2.600 già abitati, da persone ricadenti all’interno di categorie protette, e circa 400 non occupate. Questo scenario emerge dalla lettura di un Decreto Legge che permetterà al Ministero della Difesa attraverso la “Scip3” di cederli al Ministero dell’economia per una imminente cartolarizzazione. Come è evidente anche questi soldi andranno a coprire l’enorme buco di bilancio del nostro Paese.
Ammodernamento della Salerno – Reggio Calabria
Con il bando da oltre 887 milioni di euro, le domande dovranno pervenire all’Anas entro il 16 maggio 2003, prende il via la seconda trance per l’individuazione del General Contractor che dovrà realizzare i lavori di ammodernamento di 30 chilometri della Salerno – Reggio Calabria. In particolare il General Contractor avrà a disposizione circa 4 anni per portare a compimento gli interventi e dovrà prefinanziare circa il 30% dei lavori mentre il restante 70% circa sarà pagato in corso d’opera con acconti sui lavori contabilizzati.
Fiera di Milano – Bando di gara per la riqualificazione urbanistica
Entro il 30 giugno 2003 dovranno pervenire alla Fondazione Fiera di Milano le domande per partecipare ai tanti sospirati, per qualcuno, lavori di trasformazione urbanistica del quartiere Fieristico di Milano.
In particolare il bando prevede la vendita dell’area da oltre 255 mila metri quadrati e il successivo impegno a realizzare un progetto di riqualificazione urbanistica. In sostanza la gara si sudivide in una prima fase di prequalifica e poi l’aggiudicazione in base a qualità del progetto proposto, tempo dei lavori e offerta economica
L’attività regionale
Nel Lazio sono cambiate le norme sulle aree protette. E’ entrata in vigore infatti la Legge regionale n° 10 del 2 aprile 2003 in materia di “Modifiche alla Legge regionale 6 ottobre 1997 n° 29 – Norme in materia di aree naturali protette regionali e successive modifiche. Disposizioni transitorie”.
In particolare con tale Legge si affronta la questione delle aperture di nuove cave e torbiere e la la riattivazione di quelle dismesse, inoltre fatto gravissimo si apre una parte consistente delle aree protette all’attività venatoria.
Sul Bur della regione Sicilia è stata pubblica la Legge Finanziaria regionale, che contiene numerose misure e interventi in materia di Urbanistica e Lavori Pubblici.
Sul Bur della regione Basilicata è stato pubblicato il regolamento urbanistico regionale.
Sul bur della regione Calabria sono state pubblicate:
1) “Legge regionale 12 agosto 2002 n° 34 – Conferimento di funzioni e compiti amministrativi in materia di lavori pubblici ed acque agli Enti Locali”
2) “Approvazione Linee Guida e procedure applicative Misure 1.4 – Sistemi insediativi – del Por 2000/2006”
Sul Bur della regione Friuli Venezia Giulia è stato pubblicato il “Regolamento recante criteri e modalità per l’attuazione del programma sperimentale di edilizia residenziale denominato – 20.000 abitazioni in affitto – Approvazione”
Sul Bur della regione Lazio è stato pubblicato “Articolo 53 della Legge regionale 22 maggio 197 n° 11 – come sostituito dall’articolo 13 Legge regionale n° 8 del 2002 – Fondo regionale per la progettazione delle procedure e modalità per l’ammissione ai finanziamenti”
Sul Bur della regione Lombardia è stata pubblicata la “Definizione della metodologia per l’elaborazione del programma di intervento e per la redazione del Piano Finanziario in materia di servizio idrico integrato – Legge regionale n° 21 articolo 5 del 21 ottobre 1998”
Sul Bur della regione Piemonte sono state pubblicate:
1) “Leggi regionali n° 69 del 1978 e n° 44 del 2000 – Aggiornamento delle linee guida per gli interventi di recupero ambientale di siti di cava, relativamente all’aspetto economico della cauzione o polizza fidejussoria a garanzia degli interventi stessi”
2) “Disposizioni in materia di Protezione civile”
