La giungla delle antenne
di Luca RAMACCI
Pubblicato su "Nuova Ecologia" Aprile 2004 (www.lanuovaecologia.it)
Alla fantasia delle compagnie si aggiunge quella del legislatore. In barba alle norme urbanistiche
La diffusione dei telefoni cellulari induce i gestori ad aumentare la "copertura" degli impianti. Non sarebbe un problema se non lo facessero con un uso sfrenato della fantasia, realizzando stazioni "temporanee" composte da un carrello con ruote sormontato da tralicci che superano anche i 15 metri di altezza, antenne dalle improbabili sembianze di albero o occupando posti ritenuti strategici per la diffusione del segnale.
Alla fantasia dei gestori si è aggiunta quella del legislatore che, con il famigerato "decreto Gasparri" (D.Lv. 198