OplàNews

La newsletter dell’Osservatorio Parlamentare sulla Legislazione Ambientale di Legambiente

N. 21 del 26 Novembre 2009
Notizie

Clima / Cop15 di Copenaghen: ultima occasione per fermare i gas serra. Dal 7 al 18 dicembre nella capitale danese i governi di oltre 190 paesi saranno chiamati a prendere provvedimenti per fermare il surriscaldamento del pianeta. Secondo gli scienziati occorre un taglio delle emissioni di CO2 dell’85% entro il 2050 dei gas serra. Ma è nel breve periodo che si gioca tutto: entro il 2020 i paesi industrializzati, maggiori responsabili della situazione attuale, devono ridurre i gas serra del 40% almeno rispetto ai livelli del 1990. Allo stesso tempo dovranno garantire alle economie in via di sviluppo almeno 110 miliardi di euro l’anno per far fronte agli impatti del cambiamento climatico e per la diffusione di tecnologie sostenibili (leggi tutto sulla mobilitazione verso il summit).

Ambiente e legalità / No alla vendita dei beni confiscati alla mafia. Legambiente aderisce all’appello lanciato da Libera per una mobilitazione generale contro lart. 2 comma 47 della Finanziaria che introduce la vendita dei patrimoni della criminalità organizzata per fare cassa. Una previsione che avrebbe l'effetto devastante di cancellare in un colpo tutta la portata positiva della legge 109 del 1996 che finalmente introduceva l'uso sociale di quei beni sottratti ai patrimoni mafiosi. Ossia quello di restituire ai clan le loro ville, le loro aziende e i loro terreni, dichiarando la resa dello stato nella lotta alla mafia. ma anche quello di annichilire tutte le piccole grandi conquiste del movimento civile antimafia che in questi anni è riuscito a costruire occasioni importanti di economia sana e occupazione giovanile in terre di frontiera. Firma l’appello di Libera “Lo stato non faccia affari con la mafia”.

Risorse / Ecco servita la privatizzazione acqua. “Con questa legge si disperde e si mercifica un patrimonio prezioso, un bene comune il cui utilizzo deve rispondere ad assoluti criteri di utilità pubblica”. Questo il commento di Legambiente al voto di fiducia dato al decreto 135/2009 (c.d. decreto Ronchi) il 19 novembre scorso. Un provvedimento che prevede, all’articolo 15, la liberalizzazione, attraverso l’affidamento ai privati delle aziende di gestione di alcuni servizi pubblici, tra cui anche quello idrico. Una finta liberalizzazione che nasconde una privatizzazione in piena regola (leggi).

Ambiente / I dubbi sul miliardo di euro per il dissesto idrogeologico. La delibera del Cipe del 6 novembre (leggi), che attribuisce al Ministero dell’Ambiente un finanziamento straordinario di 900 milioni di euro prelevati dal Fondo infrastrutture (legge 133/2008) (articolo 6 quinqies) e di 100 milioni anticipati temporaneamente dalla Presidenza del Consiglio, non chiarisce la destinazione di tali fondi. Si parla genericamente di “risanamento ambientale”, voce che non compare tra le missioni del Ministero, per una cifra che è superiore alle risorse previste in Finanziaria. Come saranno spesi dunque questi soldi, con quali criteri, per quali interventi? Un aspetto su cui il senatore del Pd Roberto Della Seta ha chiesto al Ministro Prestigiacomo spiegazioni (Il testo dell’interrogazione).

Urbanistica / Ddl Stadi: poco calcio, tanto cemento. Dietro la foglia di fico del provvedimentoper la modernizzazione degli impianti sportivi si nasconde il via libera a una delle più grandi speculazioni immobiliari mai autorizzate nel nostro Paese. Palazzi, centri commerciali, strutture ricettive, sotto la dicitura “complesso sportivo multifunzionale” (leggi all’art.2), potranno sorgere anche lontano dagli stadi, in deroga alle procedure e, dulcis in fundo, utilizzando soldi pubblici. Il testo – rigorosamente bipartisan -  è stato votato in Commissione cultura al Senato ed è ora all’esame della Camera (leggi il documento di Legambiente).

Iniziative

Rifiuti / 28-29 novembre con Ridurre si può. Week-end di iniziative davanti ai supermercati della grande distribuzione per promuovere buone pratiche di riduzione dei rifiuti (il sito della campagna nazionale).

Clima / 12 dicembre: Cento Piazze per il Clima. La Coalizione nazionale “In marcia per il clima” da appuntamento nelle piazze italiane per sostenere i negoziati di Copenaghen e firmare l’appello al governo italiano per la riduzione delle emissioni (www.100piazze.it).

Clima 2 / Il 4 dicembre all’ambasciata inglese a Roma incontro su Copenaghen. La coalizione “In marcia per il clima” in collaborazione con la Federazione nazionale della stampa Italiana (Fnsi) e l’Ambasciata britannica organizzano un appuntamento sui temi del vertice di Copenaghen. Villa Wolkonsky, in via Ludovico di Savoia 1 a Roma.

Approfondimenti

Clima / dal 7 al 18 dicembre il summit mondiale sui cambiamenti climatici a Copenaghen. Gli obiettivi del vertice, i ritardi dell’Italia, le proposte di Legambiente (scarica il dossier “Copenaghen: ultima chiamata per il clima)