Cass. Sez. III n. 17129 del 24 aprile 2015 (Ud 16 dic 2014)
Pres. Squassoni Est. Grillo Ric. PM in proc. Cappucci ed altro
Urbanistica.Legittimità sequestro opere abusive ultimate in zona vincolata

In tema di violazioni edilizie, ai fini della legittimità del provvedimento di sequestro preventivo, la sola esistenza di una struttura abusiva, realizzata senza autorizzazione e in zona sottoposta a vincolo paesaggistico integra il requisito dell'attualità del pericolo, indipendentemente dall'essere l'edificazione ultimata o meno, posto che l'offesa al territorio e gli effetti lesivi all'equilibrio urbanistico perdurano e sono, anzi, aggravati dall'utilizzazione della costruzione ultimata. Trattandosi di reato di natura permanente, essa legittima il sequestro preventivo delle opere edilizie realizzate in zona sottoposta a vincolo anche nel caso di ultimazione dei lavori, perché l'esecuzione di interventi edilizi in zona vincolata ne protrae nel tempo e ne aggrava le conseguenze, determinando e radicando il danno all'ambiente ed al quadro paesaggistico che il vincolo ambientale mira a salvaguardare; senza dire che nessun rilievo assume una eventuale ultimazione delle opere, in quanto il rischio di offesa al territorio ed all'equilibrio ambientale, a parte l'effettivo danno al paesaggio, perdura in stretta connessione con l'utilizzazione della costruzione ultimata

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