Ricorso presentato il 26 ottobre 2006 - Commissione delle Comunità europee / Repubblica italiana (Causa C-442/06)

 

Lingua processuale: l'italiano

 

Parti

 

Ricorrente: Commissione delle Comunità europee (rappresentanti: D. Recchia e M. Konstantinidis, agenti)

 

Convenuta: Repubblica italiana

 

Conclusioni

 

constatare che, avendo adottato e mantenendo in vigore il decreto legislativo n. 36 del 13 gennaio 2003, come modificato, il quale traspone in diritto nazionale le disposizioni della direttiva 1999/31/CE1 in maniera non conforme alla direttiva stessa, le Repubblica italiana è venuta meno agli obblighi derivanti dagli articoli 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13e 14 della direttiva 1999/31/CE del Consiglio, del 26 aprile 1999, relativa alle discariche di rifiuti;

 

condannare la Repubblica italiana al pagamento delle spese del giudizio.

 

Motivi e principali argomenti

 

In seguito al ricevimento di un reclamo, la Commissione ha proceduto all'esame della conformità della legislazione nazionale alla direttiva 1999/31/CE . La non conformità riscontrata dalla Commissione è il risultato del recepimento tardivo effettuato dalla Repubblica italiana. La direttiva prevede, infatti, due regimi giuridici diversi, a seconda che ci si trovi in presenza di discariche nuove o preesistenti. A causa del recepimento tardivo operato dal decreto legislativo, alcune discariche che avrebbero dovuto essere assoggettate al regime previsto per le nuove discariche, sono invece assoggettate al regime previsto per le discariche preesistenti.