TAR Lazio Sez. I Decreto
n.4421/00 del 29 agosto 2003
Caccia. Anticipazione stagione venatoria
IL PRESIDENTE
VISTO
il ricorso n. 8595/2003 proposto dalle Associazioni di volontariato LAV Lega
Anti Vivisezione – Onlus e LAC Lega per l’Abolizione della Caccia – Onlus,
rappresentate e difese dall’Avv. Elisa Mattogno ed elettivamente domiciliate
presso l’avv. Francesco Cigliano in Roma, via degli Scipioni 132 contro la
Regione Lazio e nei confronti dell’ARCI CACCIA notificato in data 22-25 agosto
2003;
VISTA la richiesta di adozione di misura cautelare provvisoria, avanzata
col ricorso, nei confronti del decreto del presidente della Regione Lazio 6
agosto 2003 n. 320, col quale è stato consentito l’esercizio venatorio nel
territorio della Regione Lazio, per alcune specie di fauna selvatica, nei giorni
1, 6, 7, 13 e 14 settembre 2003, in anticipazione della stagione venatoria
avente inizio il 21 settembre dello stesso anno;
VISTO il parere dell’Istituto nazionale per la fauna selvatica
“Alessandro Ghigi” in data 18.7.2003 prot. 5616/T. A11 ;
RITENUTO che, allo stato degli atti, le preoccupazioni espresse nel
suddetto parere non appaiono congruamente confutate dalle valutazioni svolte da
alcune Province e riportate nelle premesse dell’impugnato decreto
presidenziale né superate dalle specifiche prescrizioni impartite col decreto
stesso;
RITENUTO pertanto che sussistono, allo stato degli atti, i presupposti
previsti dall’art. 3 della legge 21 luglio 2000 n. 205 per la sospensione
parziale dell’impugnato provvedimento al fine di evitare il paventato grave e
urgente danno alla fauna selvatica;
VISTO il calendario delle udienze per l’anno 2003;
RITENUTO di fissare una Camera di consiglio straordinaria, risultando
tardiva la Camera di consiglio programmata per il giorno 24 del corrente mese;
ACCOGLIE
l’istanza
di sospensione del decreto presidenziale impugnato limitatamente alla
disposizione con cui consente l’anticipazione dell’esercizio venatorio al
giorno 1 settembre 2003;
FISSA
il
ricorso per la Camera
di Consiglio straordinaria di venerdì 5 settembre 2003, alle ore 10,00, per
la trattazione collegiale
della
domanda cautelare, nel rispetto dei termini di legge.
Il presente decreto è depositato nella Segreteria, che provvederà a
darne tempestivamente comunicazione alle parti.
Roma, 29.08.2003
IL
PRESIDENTE
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Corrado Calabrò-