Lexambiente - Rivista Trimestrale di Diritto Penale dell'Ambiente
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TAR Puglia (BA) Sez. III n. 1039 del 17 luglio 2019
Urbanistica.Contributo di costruzione e ritardo del pagamento
In tema di contributo di costruzione, la maggiorazione per il ritardato pagamento non si applica ad ogni ritardo o mancata promessa del debitore, come se fosse una forma di espiazione. Il ritardo, una volta che si è verificato, non può verificarsi di nuovo e la maggiorazione del 40% per il ritardo oltre i 60 giorni, essendo una sanzione, può essere applicata una sola volta, se non si vuol incorrere in una sorta di anatocismo della sanzione
Cass. Sez. III n. 30698 del 12 luglio 2019 (UP 18 giu 2019)
Pres. Izzo Est. Semeraro Ric. Fiorucci
Caccia e animali.Attività di caccia
L'attività di caccia non contempla esclusivamente la cattura e l'uccisione della selvaggina, ma anche l'attività preliminare e la predisposizione dei mezzi ed ogni altro atto diretto alla cattura e all'abbattimento in tal senso qualificabile dal complesso delle circostanze di tempo e di luogo in cui esso viene posto in essere.
TAR Calabria (CZ) Sez. II n. 1409 del 10 luglio 2019
Urbanistica.Ordinanza di demolizione e sequestro penale
E' legittima l'ordinanza di demolizione emessa dall'Amministrazione comunale anche in pendenza di sequestro penale sul manufatto abusivo. Infatti, tale evento di natura “processuale” non esclude di per sé la possibilità di procedere alla demolizione delle opere abusive, ben potendo il privato chiedere all'autorità giudiziaria il dissequestro, secondo la procedura prevista dall'art. 85 disp. att. c.p.p., allo scopo di provvedere direttamente alla loro eliminazione.
Cass. Sez. III n. 30692 del 12 luglio 2019 (UP 29 mag 2019)
Pres. Lapalorcia Est. Ramacci Ric. Monti
Beni ambientali.Ambito di efficacia dell’ordine di rimessione in pristino
L’ordine di rimessione in pristino ha un maggiore ambito di operatività rispetto all’ordine di demolizione, comprensiva dell’abbattimento del manufatto abusivo e non può pertanto definirsi con esso coincidente, sicché il suo mantenimento, in presenza di una sentenza di assoluzione dal reato paesaggistico originariamente contestato unitamente alla violazione urbanistica per la quale interviene condanna e conseguente ordine di demolizione ai sensi dell’art. 31, comma 9 d.P.R. 380\01 non può ritenersi giustificato.
TAR Calabria (CZ) Sez. II n.1444 del 11 luglio 2019
Urbanistica.Notifica ordinanza di demolizione
La mancata notifica dell'ordinanza di demolizione al comproprietario dell'immobile abusivo è censurabile esclusivamente dal soggetto nel cui interesse la comunicazione è posta, dato che alcun pregiudizio può discendere da tale omissione in capo a chi ha ritualmente ricevuto la notifica del provvedimento
Cass. Sez. III n. 29520 del 8 luglio 2019 (UP 10 mag 2019)
Pres. Liberati Est. Scarcella Ric. Pensa
Rifiuti.Requisiti del sottoprodotto
E’ pacifico che l’esistenza concreta ed attuale di una successiva e legittima riutilizzazione dei residui è condicio sine qua non della qualificabilità degli stessi come sottoprodotti, essendo ciò un elemento indispensabile, ai fini dell’individuazione di uno scarto di produzione come sottoprodotto (fattispecie in cui la Corte ha escluso tale qualifica risultando i fanghi ed i limi in questione, essere stati ammassati in modo incontrollato e senza alcuna protezione sul terreno, perdipiù frammisti ad altri rifiuti speciali, pericolosi e non pericolosi, ritenendo tali condotte idonee a provocare anche quelle conseguenze dannose per l’ambiente descritte nei capi di imputazione)
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