La classifica di Ecosistema Bambino viene stilata in base ai
dati - relativi al 2005 - che le stesse amministrazioni forniscono
rispondendo al questionario redatto da Legambiente, che valuta le forme
di partecipazione avviate per favorire un ruolo attivo dei bambini
nella città, le strutture dedicate alle politiche per
l'infanzia, il rapporto di collaborazione tra amministrazione comunale
e associazioni no profit, i servizi e le iniziative di aggregazione e
di animazione culturale. Nella calza di Legambiente, dunque, caramelle
e cioccolatini per le amministrazioni che si sono distinte
nell'attenzione per i cittadini più piccoli. Gli incontri
con il sindaco (il 58% delle città ha appuntamenti periodici
tra primo cittadino e bambini), i consigli comunali dei ragazzi (56%) e
la consultazione dei ragazzi sulle politiche urbane (45%) sono gli
strumenti di partecipazione più utilizzati dalle
amministrazioni per dar voce ai giovanissimi. Sul fronte delle
strutture e dei progetti culturali si prediligono le ludoteche (71%) e
le mostre (58%) mentre tra le iniziative di comunicazione e di gioco ci
sono feste all'aperto (77%), rassegne di cinema e teatro (76%), corsi e
laboratori (77%).
Partecipazione, aggregazione e strutture dedicate agli under 14 sono la
ricetta del successo delle prime in classifica, nell'ordine Torino,
Ravenna, Firenze e Roma. Seguono nella fascia più alta
(buono) ben 9 città: Pesaro, Genova, Modena, Parma, Reggio
Emilia, Ferrara, Piacenza, Napoli e Udine. Il primo posto di Torino
è frutto di un progetto antico, stabile e consolidato di
formazione dei cittadini bambini. E se si può parlare di
conferme anche per Ravenna e Firenze, va sottolineato invece il salto
di Roma, che ha sviluppato la partecipazione dei più giovani
non solo con manifestazioni e iniziative temporanee ma con strutture
permanenti e qualificate. Da sottolineare anche il balzo in avanti di
Napoli - dodicesima nella fascia del buono dalla cinquantatreesima
posizione dello scorso anno - grazie all'avvio di progetti di
partecipazione e di cittadinanza attiva degli under 14. Sono 12 le
città nella fascia del discreto, tutte del nord e del
centro, ad eccezione di Caltanissetta - contro le 31 della scorsa
edizione. A dimostrazione, secondo Legambiente, della forbice acuita
dalla politica dei tagli, ma anche dello scarso impegno delle
amministrazioni comunali del sud. E' sintomatica, in questo senso, la
retrocessione di Caltanissetta (da decima a venticinquesima) sempre ben
posizionata in passato e fiore all'occhiello del meridione.
Lexambiente - Rivista Trimestrale di Diritto Penale dell'Ambiente
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