Cass. Sez. III n. 27868 del 6 luglio 2016 (Cc 12 mag 2015)
Pres. Ramacci Est. Di Stasi Ric. Greco ed altro
Urbanistica.abusi edilizi e soggetti responsabili
I reati previsti dall'art. 44 del d.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 devono essere qualificati come reati comuni e non come reati a soggettività ristretta (salvo che per i fatti commessi dal direttore dei lavori e per la fattispecie di inottemperanza all'ordine di sospensione dei lavori impartito dall'Autorità amministrativa) e, in quanto tali, possono essere commessi da qualsiasi soggetto e, quindi, da chiunque compia attività che comportino la trasformazione urbanistica ed edilizia del territorio e non soltanto dai soggetti che si trovino in possesso delle qualità soggettive indicate dall'art. 29 del T. U. dell'edilizia
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