Cass. Sez. III n. 37077 del 23 settembre 2009 (Cc 24 giu 2009)
Pres. De Maio Est. Sensini Ric. Lanza
Urbanistica. Destinazione d’uso

Lo strumento urbanistico rappresenta l'atto di destinazione generica ed esso trova attuazione nelle prescrizioni imposte dal titolo che abilita a costruire, quale atto di destinazione specifica che vincola il titolare ed i suoi aventi causa. Possono, pertanto, distinguersi: una destinazione d’uso urbanistico, riferita alle categorie specificate dalla legge, ed una destinazione d’uso edilizio, che attiene al singolo edificio ed alle sue capacità funzionali. Il mutamento di destinazione d’uso giuridicamente rilevante è solo quello tra categorie funzionalmente autonome dal punto di vista urbanistico, tenuto conto che nell’ambito delle stesse categorie possono aversi mutamenti di fatto, ma non diversi regimi urbanistico- contributivi stanti le sostanziali equivalenze dei carichi urbanistici nell’ambito della medesima categoria

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