Gestione prelievo selettivo del Capriolo
Di Fulvio Albanese
La deroga ai periodi da ritenersi essenziali secondo l’insegnamento della Corte Costituzionale stabiliti per la caccia al capriolo deve essere accompagnata da rigorosa istruttoria che deve essere riscontrata dal parere dell’Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica.
Lo ha stabilito il Tar Liguria con la Sentenza 1529 del 2008, e confermato il Consiglio di Stato con l’Ordinanza 4709 del 2008. Le due importanti pronunce:
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria
(Sezione Seconda)
ha pronunciato la presente
SENTENZA n. 1529 del 2008
ex art. 21 e 26 della legge 1034/71 e successive modifiche e integrazioni,
Sul ricorso numero di registro generale 604 del 2008, proposto da:
Associazione Verdi Ambiente e Societa' - V.A.S., rappresentato e difeso dall'avv. Daniele Granara, con domicilio eletto presso Daniele Granara in Genova, via Bartolomeo Bosco 31/4;
contro
Provincia di Genova, rappresentato e difeso dagli avv. Roberto Giovanetti, Valentina Manzone, Carlo Scaglia, con domicilio eletto presso Roberto Giovanetti in Genova, P.Le Mazzini N.2; Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica - I.N.F.S., rappresentato e difeso dall'Avvocatura dello Stato, domiciliata per legge in Genova, v.le Brigate Partigiane 2;
per l'annullamento
previa sospensione dell'efficacia,
PROVVEDIMENTO AVENTE AD OGGETTO GESTIONE PRELIEVO SELETTIVO DEL CAPRIOLO 2008/2009;
Visto il ricorso con i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio di Provincia di Genova;
Visto l'atto di costituzione in giudizio di Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica - I.N.F.S.;
Viste le memorie difensive;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nella camera di consiglio del giorno 24/07/2008 il dott. Raffaele Prosperi e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Avvisate le stesse parti ai sensi dell'art. 21 decimo comma della legge n. 1034/71, introdotto dalla legge n. 205/2000;
Ritenuto che la deroga ai periodi da ritenersi essenziali secondo l’insegnamento della Corte Costituzionale stabiliti per la caccia al capriolo deve essere accompagnata da rigorosa istruttoria che deve essere riscontrata dal parere dell’Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica che invece appare per lo meno apodittico;
Considerato che per la parte del periodo che ricade nell’ambito di proroga del piano faunistico venatorio una deroga a detti periodi si appalesa quanto meno illogica;
P.Q.M.
definitivamente pronunciando, accoglie il ricorso e, per l’effetto, annulla i provvedimenti impugnati.
Spese compensate.
Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall'autorità amministrativa.
Così deciso in Genova nella camera di consiglio del giorno 24/07/2008 con l'intervento dei Magistrati:
Raffaele Prosperi, Presidente FF, Estensore
Davide Ponte, Consigliere
Paolo Peruggia, Consigliere
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Reg. ordinanze : / 4709 / 2008
Reg. generale : 6654/2008
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale
Sezione Quinta
composto dai Signori: Pres.. Cesare Lamberti Est.
Cons. Aldo Fera
Cons. Marzio Branca
Cons. Aniello Cerreto
Cons. Vito Poli
ha pronunciato la presente
ORDINANZA
nella Camera di Consiglio del 26 Agosto 2008 .
Visti gli art.33, commi terzo e quarto, e l’art.23 bis commi terzo e ottavo della legge 6 dicembre 1971, n. 1034;
Visto l'appello proposto da:
PROVINCIA DI GENOVA
rappresentato e difeso da:
Avv. GABRIELE PAFUNDI
Avv. ROBERTO GIOVANETTI
con domicilio eletto in Roma
V. GIULIO CESARE, 14 SC A/4
presso
GABRIELE PAFUNDI
contro
ASSOCIAZIONE VERDI AMBIENTE E SOCIETA'
rappresentata e difesa da:
Avv. DANIELE GRANARA
Avv. FEDERICO TEDESCHINI
con domicilio eletto in Roma
LARGO MESSICO,7
presso
FEDERICO TEDESCHINI
e nei confronti di
ISTITUTO NAZIONALE PER LA FAUNA SELVATICA
per l'annullamento, previa sospensione dell’efficacia, della sentenza del TAR LIGURIA - GENOVA :SEZIONE II n. 1529/2008 , resa tra le parti, concernente GESTIONE PRELIEVO SELETTIVO DEL CAPRIOLO 2008/2009 ;
Visti gli atti e documenti depositati con l'appello;
Vista la domanda di sospensione dell’efficacia della sentenza di accoglimento presentata in via incidentale dalla parte appellante.
Visto l'atto di costituzione in giudizio di:
ASSOCIAZIONE VERDI AMBIENTE E SOCIETA'
Udito il relatore Cesare Lamberti e uditi, altresì, per le parti gli avv.ti G. Pafundi e D. Granara;
Visti i provvedimenti depositati nel corso della Camera di consiglio del 26 agosto 2008;
Rilevato che, in relazione alla decisione impugnata, la stessa Provincia di Genova ha richiesto un nuovo parere motivato in merito ai piani ed ai periodi di prelievo;
Tenuto conto della possibile mancanza di fumus boni juris del presente appello.
P.Q.M.
respinge l’istanza cautelare
La presente ordinanza sarà eseguita dalla Amministrazione ed è depositata presso la segreteria della Sezione che provvederà a darne comunicazione alle parti.
Roma, 26/8/2008
IL PRESIDENTE
Sentenze tratte da www.giustizia-amministrativa.it
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