Cass. Sez.III n.36715 del 3 settembre 2014 (ud 17 apr. 2014)
Pres.Fiale Est. Di Nicola Ric.Vullo
Caccia e animali. Maltrattamento di animali e nozione di necessità

Il delitto di cui all'art. 544-ter cod. pen. è a dolo specifico, nel caso in cui la condotta lesiva dell'integrità e della vita dell'animale sia tenuta per crudeltà, e a dolo generico quando essa sia tenuta, come nel caso in esame, senza necessità. Nel concetto di necessità, la cui ricorrenza esclude la configurabilità del reato, è compreso lo stato di necessità di cui all'art. 54 cod. pen., e ogni altra situazione che renda indispensabile la realizzazione di una condotta lesiva per evitare un pericolo imminente o per impedire l'aggravamento di un danno alla persona o ai beni ritenuto altrimenti inevitabile. Ne consegue come la nozione di necessità rilevante ai sensi dell’ art. 544 ter cod. pen. (così come per l’omologa fattispecie di cui all’art. 544 bis cod. pen) non sia pienamente sovrapponibile allo stato di necessità, previsto dall'art. 54 cod. pen.

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