Cass. Sez. III n.31467 del 29 luglio 2008 (Ud. 27 mag. 2008)
Pres. Vitalone Est. Sensini Ric. Lombardo
Urbanistica. Opere precarie
La natura precaria di un manufatto, ai fini dell'esenzione dalla concessione edilizia o permesso di costruire, non può essere desunta dalla temporaneità della destinazione soggettivamente data all'opera dal costruttore, ma deve ricollegarsi ad un uso realmente precario e temporaneo, per fini specifici e cronologicamente delimitati, non essendo certamente sufficiente che si tratti di un manufatto smontabile e non infisso al suolo