Manuale Tecnico per il concorso del volontariato nella pulizia delle coste in caso di versamento in mare di prodotti petroliferi
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Nell'ambito di Clean Up the Med, la più grande operazione di volontariato del Mediterraneo di Legambiente e Dipartimento della Protezione Civile in collaborazione con Icram e Comando Generale delle Capitanerie di porto, è stato redatto il primo manuale tecnico dedicato al volontariato di protezione civile per intervenire nella pulizia della costa in caso di grande e piccolo incidente ambientale in mare con versamento di idrocarburi. Uno strumento utile alle associazioni di volontariato per organizzarsi, formarsi ed equipaggiarsi, per essere pronti ad intervenire a supporto delle autorità preposte in un settore di intervento tanto innovativo quanto cauto.
Negli ultimi anni si è sempre più consolidato nelle attività di Protezione Civile in tutto il mondo, soprattutto nelle attività di soccorso in caso di calamità, la cooperazione internazionale tra i vari Paesi. Una solidarietà internazionale sempre più plurale ed efficiente, dove la Protezione Civile italiana fornisce un prezioso e concreto contributo. In questo senso, anche per quel che riguarda l'Oil Spill Pollution, è fondamentale il rafforzamento dei rapporti e lo scambio reciproco di esperienze tra Stati, ed in particolare, dal punto di vista italiano, con i Paesi che si affacciano sul Mar Mediterraneo. Proprio partendo da questi presupposti, il manuale, oltre alla diffusione nazionale, è stato prodotto in più lingue, al fine di essere distribuito all'estero, sperando che l'esperienza e l'importante know how della Protezione Civile italiana possa essere utile per contribuire ad accrescere l'impegno internazionale che da anni si sta compiendo per fronteggiare questo tipo di minacce.
Un volontario in azioneLegambiente ha formato e addestrato oltre 500 volontari specializzati nell'intervento di pulizia delle coste in caso di incidente rilevante in mare con versamento di prodotto inquinante. Già durante la drammatica esperienza della Prestige, Legambiente è intervenuta con i suoi volontari sin dai primi giorni del disastro in Galizia collaborando con associazioni ambientaliste spagnole e fornendo un importante aiuto alle popolazioni locali nelle opere di bonifica delle coste, di monitoraggio e di studio sull'impatto ambientale.
Le squadre Legambiente marine pollution sono pronte ed equipaggiate per intervenire , sotto il coordinamento del Dipartimento della Protezione Civile, in Italia e all'estero, coniugando tempestività e capacità in un settore di intervento tanto importante e innovativo quanto delicato. Si tratta di gruppi organizzati di volontariato che possano dare il proprio contributo nelle grandi emergenze, ma anche nell'arginare e nel cercare di rimediare ai danni dell'illegalità quotidiana che il mare subisce. Un naturale passaggio per accrescere l'impegno quotidiano che Legambiente svolge, in collaborazione con tante organizzazioni ambientaliste del Mediterraneo, a 360 gradi per la valorizzazione e la salvaguardia del prezioso Mare Nostrum e delle sue coste.
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Nell'ambito di Clean Up the Med, la più grande operazione di volontariato del Mediterraneo di Legambiente e Dipartimento della Protezione Civile in collaborazione con Icram e Comando Generale delle Capitanerie di porto, è stato redatto il primo manuale tecnico dedicato al volontariato di protezione civile per intervenire nella pulizia della costa in caso di grande e piccolo incidente ambientale in mare con versamento di idrocarburi. Uno strumento utile alle associazioni di volontariato per organizzarsi, formarsi ed equipaggiarsi, per essere pronti ad intervenire a supporto delle autorità preposte in un settore di intervento tanto innovativo quanto cauto.
Negli ultimi anni si è sempre più consolidato nelle attività di Protezione Civile in tutto il mondo, soprattutto nelle attività di soccorso in caso di calamità, la cooperazione internazionale tra i vari Paesi. Una solidarietà internazionale sempre più plurale ed efficiente, dove la Protezione Civile italiana fornisce un prezioso e concreto contributo. In questo senso, anche per quel che riguarda l'Oil Spill Pollution, è fondamentale il rafforzamento dei rapporti e lo scambio reciproco di esperienze tra Stati, ed in particolare, dal punto di vista italiano, con i Paesi che si affacciano sul Mar Mediterraneo. Proprio partendo da questi presupposti, il manuale, oltre alla diffusione nazionale, è stato prodotto in più lingue, al fine di essere distribuito all'estero, sperando che l'esperienza e l'importante know how della Protezione Civile italiana possa essere utile per contribuire ad accrescere l'impegno internazionale che da anni si sta compiendo per fronteggiare questo tipo di minacce.
Un volontario in azioneLegambiente ha formato e addestrato oltre 500 volontari specializzati nell'intervento di pulizia delle coste in caso di incidente rilevante in mare con versamento di prodotto inquinante. Già durante la drammatica esperienza della Prestige, Legambiente è intervenuta con i suoi volontari sin dai primi giorni del disastro in Galizia collaborando con associazioni ambientaliste spagnole e fornendo un importante aiuto alle popolazioni locali nelle opere di bonifica delle coste, di monitoraggio e di studio sull'impatto ambientale.
Le squadre Legambiente marine pollution sono pronte ed equipaggiate per intervenire , sotto il coordinamento del Dipartimento della Protezione Civile, in Italia e all'estero, coniugando tempestività e capacità in un settore di intervento tanto importante e innovativo quanto delicato. Si tratta di gruppi organizzati di volontariato che possano dare il proprio contributo nelle grandi emergenze, ma anche nell'arginare e nel cercare di rimediare ai danni dell'illegalità quotidiana che il mare subisce. Un naturale passaggio per accrescere l'impegno quotidiano che Legambiente svolge, in collaborazione con tante organizzazioni ambientaliste del Mediterraneo, a 360 gradi per la valorizzazione e la salvaguardia del prezioso Mare Nostrum e delle sue coste.