Argomento spinoso, vorrei un vostro parere!
La pollina incenerita è rifiuto o biomassa?
Innanzitutto la disciplina sulle biomasse (d.lgs.28/11) indica la pollina tra la biomassa.
poi l'art.2-bis del DL 171/2008(legge 205/2008) dice
1. Le vinacce vergini [...] nonche', previa autorizzazione degli enti
competenti per territorio, la pollina, destinati alla combustione
nel medesimo ciclo produttivo sono da considerare sottoprodotti
soggetti alla disciplina di cui alla sezione 4 della parte II
dell'allegato X alla parte quinta del decreto legislativo 3 aprile
2006, n. 152.
..il comma è stato così modificato dalla famosa (per chi come me si occupa anche di acustica) legge 96/2010.
quindi rimangono due discussioni:
-la solita: la legge 96/2010 è valida, essendo una delega al governo scaduta?
-"nel medesimo ciclo produttivo": all'interno della stessa azienda?All'interno dello stesso sito?Posso trasportarla senza configurare trasporto di rifiuti?
Poi c'è una possibile contraddizione: il d.lgs.28 mi dice che è biomassa senza porre vincoli, il 171 mi dice che lo è solo se usato nel medesimo ciclo.
Io di solito propongo la versione restrittiva-ma-credo-sensata: la pollina è biomassa e non rifiuto, ma solo se la uso nella stessa azienda che l'ha prodotta (non per forza nel medesimo sito) e con "scopo primario" la produzione di energia (altrimenti mi puzza di smaltimento mediante incenerimento di rifiuto).
voi che ne pensate?