CHI attribuisce il codice CER?

[Aragonese]

beh, questa volta c'è mancato poco che mi denunciassero per oltraggio...
il fatto è questo, statemi a sentire:
l'ASL NA 2 NORD, sostiene che l'attribuzione del codice CER dev'essere fatta dal LABORATORIO di analisi che rilascia il certificato.
ho provato in tutti i modi a "spiegare" che la norma stabilisce l'attribuzione del CER in capo al produttore/detentore del rifiuto e che il laboratorio, esaminato il campione esibito, ne attesta la natura e, se del caso, la pericolosità. Ci troviamo di fronte ad un 170605 e stiamo parlando di bonifica amianto. L'analisi del rifiuto è stata effettuata mediante tecnica MOCF e FT IR. Il campione è un frammento di canna fumaria in cemento/amianto.
La norma che ho cercato di portare a sostegno della mia teoria è l'allegato A al dlgs 152/06. Prima che passi un guaio, a qualcuno sovviene qualche idea migliore? Nel senso che: mi aiutate ad impostare il "ragionamento" in modo più efficace, magari condendo il tutto con materiale giurisprudenziale?.

[Cesare]

@Aragonese, un saluto;

Forse non ti sarò molto utile, Cesare usa solamente la Logica (quella aristotelica) ... però:

Nel firmare il FIR, sia il produttore (Aragonese) così come il trasportatore, non hanno attribuito niente a nessuno, né ai codici CER né tantomeno ai funzionari ASL intervenuti; hanno semplicemente dichiarato che, quel sottoprodotto analizzato mediante tecnica MOCF e FT IR da Laboratorio accreditato, ripeto hanno semplicemente dichiarato firmando il FIR che quel sottoprodotto abbia "CER 170605"; ed hanno firmato entrambi!

Che l'attribuzione del codice CER, cioé la valutazione ovvero il giudizio, possa essere di competenza di terzi, quarti, quinti ... nulla toglie che, sentiti i terzi, quarti, quinti ... competenti, la dichiarazione resa con la unica sottoscrizione del FIR del produttore e del trasportatore (non occorrono terzi, quarti, ... en-nesimi) relativamente al CER 17 06 05, sia pienamente valida sia sul piano formale che su quello sostanziale.

@Aragonese, in bocca al lupo; Cesare.

[cumba07]

Ma quale norma sostiene la tesi dell'ASL?

@ Aragonese, sarà l'allegato D presumo e non l'A.

[mario]

mah! la mamma degli imbecilli è sempre incinta, dicono....!
cmq sia l'assegnazione del cer spetta giustamente al produttore visto che poi sarà lui responsabile nei confronti della legge in caso di mal gestione della stessa. Ogni altra ipotesi è privo di fondamenta e oserei aggiungere di logica mentale.
Buona fortuna!!!

[Callaghan]

Non vi sono dubbi che sia il produttore ad attribuire il codice CER al proprio rifiuto. Peraltro, trattandosi di rifiuto contenente amianto, con l'attribuzione del cer 170605, codice assoluto di pericoloso, privo di voce speculare, non c'è nemmeno bisogno che sia sottoposto ad una analisi di laboratorio che ne confermi o meno la pericolosità. Nel caso di specie semmai poteva al limite servire la sola qualitativa per determinare l'effettiva presenza di fibre amiantifere.

[Aragonese]

Grazie di cuore a tutti voi.
E se in questi giorni hanno deciso di cambiare i vertici delle più importanti aziende statali proporrò, sull'onda del cambiamento, un cambio anche ai vertici dell'ASL napoli2 nord, in questo modo:

DIRIGENTE CAPO: CESARE;
RESP. UOIML: CUMBA07;
RESP. UOPC: MARIO;
RESP. SPSAL; CALLAGHAN.

e, con l'occasione, buona Pasqua a tutti e che possiate vivere altri 100 anni (all'ASL:.... con qualche malattia....)