mah, solo per aumentare la confusione vi allego il modulo ARPA del piemonte che al punto F lascia ampi margini
nel punto F del modello non si fa altro che riprendere le disposizioni della regione Piemonte che, nelle linee guida, ammette la possibilità di esimere dalle indagini analitiche le terre di aree residenziali, agricole, etc, ma è un'esenzione che può valere solo per quelle Regioni che hanno emesso direttive in questo senso. Nelle stesse linee guida, se ti può interessare, nell'allegato C (che riporto) è trattato il caso del riutilizzo in situ di suolo non contaminato, qualora vi siano superamenti limiti per inquinamento diffuso o valori di fondo naturale più alti è previsto uno studio validato da Arpa. Mi chiedo come sia possibile identificare inquinamenti diffusi o anomalìe del fondo se non si procede sempre ad indagare la qualità del suolo.
ALLEGATO C
MODELLO 1
DICHIARAZIONE DEL PROPONENTE SULL’ASSENZA DI CONTAMINAZIONE DEL SITO
Anagrafica del sito di origine
Via N. civico
CAP Comune Provincia
Il sottoscritto proponente
Cognome Nome
C.F.
in qualità di
Qualifica rivestita (proprietario, titolare, legale rappresentante, amministratore, etc.)
della
Ragione sociale ditta, impresa, ente, società
residente in
Via N. civico
CAP Comune Provincia
DICHIARA
- che l’area interessata dalla realizzazione dell’intervento in oggetto indicato non è un sito inquinato o sottoposto ad interventi di bonifica ai sensi del Titolo V della Parte IV del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e s.m.i.;
- che non si è verificato alcun evento potenzialmente in grado di contaminare il sito.
Si allega relazione geologica, storica ed ambientale sottoscritta dal professionista abilitato competente per legge (non prevista nel caso di riutilizzo delle terre e rocce da scavo nel sito di produzione):
Titolo professionale Cognome Nome
C.F.
residente in
Via N. civico
CAP Comune Provincia
Il Proponente dichiara altresì:
0 che il riutilizzo delle terre e rocce da scavo avviene nel sito di produzione;
0 che il riutilizzo delle terre e rocce da scavo avviene in sito diverso rispetto a quello di produzione.
Qualora vi sia un superamento dei limiti tabellari attribuito a valori di fondo naturale o alla presenza di inquinamento diffuso, allega studio validato da Arpa Piemonte.
Il Proponente dichiara inoltre di essere informato che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con mezzi informatici, esclusivamente per il procedimento per il quale la dichiarazione viene resa (art. 13 d.lgs. 196/2003).
Luogo e data
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