Il sito è censito tra quelli contaminati per anomalie nelle acque sotterranee probabilmente di origine esterna: le verifiche sono in corso. In azienda devono eseguire alcuni scavi che comporteranno la necessità di conferire una cinquantina di metri cubi di terre e rocce da scavo.
Oltre a far eseguire:
- determinazioni analitiche nelle aree prima degli scavi sui campioni tal quale di tre livelli da ciascun sondaggio fino alla massima profondità di scavo attesa (un sondaggio ogni 12,5 mc di terreno da conferire)
- classificazione del terreno con codice CER
- test di cessione Allegato III DM 5.02.1998
- predisposizione del Piano di utilizzo in accordo con le informazioni che la ditta esecutrice indicherà sul destino dei materiali che prenderà in carico
... cosa altro fare?
terre e rocce da scavo sito contaminato
- Alessio S.
- Insostituibile
- Messaggi: 593
- Iscritto il: 26 dicembre 2010, 9:46
- Località: Bella domanda
Re: terre e rocce da scavo sito contaminato
Non si capisce se c'è l'intenzione di riutilizzare il materiale da scavo o se invece c'è quella di gestirlo quale rifiuto.esco ha scritto:Il sito è censito tra quelli contaminati per anomalie nelle acque sotterranee probabilmente di origine esterna: le verifiche sono in corso. In azienda devono eseguire alcuni scavi che comporteranno la necessità di conferire una cinquantina di metri cubi di terre e rocce da scavo.
Oltre a far eseguire:
- determinazioni analitiche nelle aree prima degli scavi sui campioni tal quale di tre livelli da ciascun sondaggio fino alla massima profondità di scavo attesa (un sondaggio ogni 12,5 mc di terreno da conferire)
- classificazione del terreno con codice CER
- test di cessione Allegato III DM 5.02.1998
- predisposizione del Piano di utilizzo in accordo con le informazioni che la ditta esecutrice indicherà sul destino dei materiali che prenderà in carico
... cosa altro fare?
Re: terre e rocce da scavo sito contaminato
Se lo scavo intecetta la il suolo saturo ossia la falda, per ogni scavo deve esse fatto il campionamento delle acque e verifica analitica
Re: terre e rocce da scavo sito contaminato
Sono previste anche determinazioni per le acque sotterranee, sono intercettate per ca. 0,5 m.
Il materiale è destinato a recupero: sono ghiaie e sabbie prevalenti, credo che la ditta edile voglia recuperarle se non sono contaminate.
Il materiale è destinato a recupero: sono ghiaie e sabbie prevalenti, credo che la ditta edile voglia recuperarle se non sono contaminate.
Re: terre e rocce da scavo sito contaminato
Scusa ma non riesco a capire bene. Infatti se la contaminazione interessa solo la falda e per di piu e' da ricondurre a sorgenti esterne il problema non si pone e si presenta il pdu all' autorita' competente come previsto nel primo caso dell art 5 del DM. Nel tuo caso tu parli di conferimento con codice cer e test di cessione... sembrerebbe quindi un sito contaminato anche nei terreni. Se cosi' fosse rientreresti nel terzo caso dell art 5 e quindi sarebbe obbligatorio condividere con ARPA il pdu.
Re: terre e rocce da scavo sito contaminato
Abbiamo consegnato il pdu al Comune come previsto dal primo caso dell'art. 5, in allegato abbiamo consegnato anche le analisi sul tal quale e test di cessione.giuppe23 ha scritto:Scusa ma non riesco a capire bene. Infatti se la contaminazione interessa solo la falda e per di piu e' da ricondurre a sorgenti esterne il problema non si pone e si presenta il pdu all'autorità' competente come previsto nel primo caso dell art 5 del DM.
I terreni non sono contaminati (solo le acque sono contaminate): il sito è censito tra i siti contaminati della regione con procedura di caratterizzazione ferma da diverso tempo per inadempienza del Comune (responsabile del procedimento). Prima del DM161, le terre e rocce da scavo in uscita da un sito contaminato dovevano essere trasferite con un FIR, quindi con un CER identificativo. In questo caso possono andare a recupero senza FIR (nell'ambito delle indicazioni del pdu), ma non dovrebbe essere comunque vietato gestirle con un FIR come rifiuti.giuppe23 ha scritto:Nel tuo caso tu parli di conferimento con codice cer e test di cessione... sembrerebbe quindi un sito contaminato anche nei terreni. Se cosi' fosse rientreresti nel terzo caso dell art 5 e quindi sarebbe obbligatorio condividere con ARPA il pdu.
Cercherò di comprendere se il nuovo art. 41 del D.Lgs. 69/2013 ha impatto anche questo caso.